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Come trattare un giardino umido, ombroso e con cagnetta (3-9-2000)


Parole chiave: Terreno argilloso; Ombra; Erbacee perenni; Drenaggio


Domanda: Gentilissimo Larkie,
ho già consultato l'archivio ed ho estrapolato alcune cosette utili per la mia situazione. Però vorrei approfondire... Abito in una villetta a schiera, di quelle con un mini giardino. Appena apri il portoncino d'ingresso, i piastrelloni che portano alle scale sono contornati, ai lati, da due strisce di terra (che io chiamo "aiuole"): una a destra, addossata al muro che mi separa dalla villetta dei vicini e l'altra, a sinistra, che continua nel piccolo prato. Prato che, da giugno,non ha più erba salva per via dell'arrivo di una tenerissima beagle di nome Fulda.
Veniamo al dunque. Vorrei trasformare quest'isoletta di natura in un'isoletta verde e carina ma...ci sono vari problemi. Innanzitutto l'esposizione: il giardinetto gode di sole soltanto nelle ore del primo mattino; quindi diciamo dalle 7.00-8.00 alle 12.00-13.00 a seconda poi delle stagioni ed il sole è pure contrastato da un maestoso albero (proprietà del mio vicino) che regala l'ombra delle sue chiome a ..me!!! Per il resto della giornata il giardinetto gode l'ombra.
Inoltre, il terreno è molto umido, argilloso, regno del muschio con il quale io e il mio "moroso" abbiamo intrapreso una cruenta lotta a base di solfato ferroso. A parte qualche ortensia, hosta, calla, pieris, felce e qualche annuale (impatiens) non so cos'altro mettere nel giardino viste le condizioni ambientali e la cagnolina. Vorrei rivoluzionare un po' la situazione dando spazio alle perenni, magari a piccole conifere nane (di cui ho sentito parlare ma niente di preciso che mi possa orientare negli acquisti), alle ortensie, a tipi di pieris (rinuncio alle eriche che -le poche sopravvissute- "filano"), riuscendo a dare al giardino anche un aspetto movimentato, nel senso di evitare l'effetto "pianeggiante" per riuscire a creare spazi, altezze diverse, macchie di colori diversi... pur nello spazio ristretto.
Vedi se puoi aiutarmi. Aspetto con ansia tue notizie per darmi subito da fare: Grazie mille.
Cinzia - Ronchi dei Legionari (GO)

Risposta:Cara Cinzia di Renato e della piccola Fulda,
orbene dimmi, le Pieris prosperano e fioriscono copiosamente? Dunque il terreno è abbastanza acido. Cominciamo da qui... e dall'argillosità.
Intanto vedo che hai già messo piante adatte alla situazione. Ma quante sono, e quanto inamovibili?
Ti spiego il perché della domanda: il terreno argilloso, anche se ricco di sostanze nutrienti, è troppo compatto, non respira e le piante in genere vi si trovano male.
In condizioni di umidità è appiccicoso e tende ad asfissiare le radici, mentre quando per la siccità si asciuga vi si aprono profonde crepe da cui l'acqua tende a scivolare via, senza arrecare beneficio alle medesime. Quindi, ammettendo che non vi fossero piante, io procederei in maniera abbastanza drastica.
Approfitterei di un momento di secco e di terreno abbastanza asciutto per farlo lavorare tutto a fondo (almeno 30 cm, ovviamente a macchina). Vi aggiungerei una notevole quantità di torba (70/80 kg./mq.), di terriccio organico di foglie, un po' di ghiaietto e di sabbia grossolana di fiume, oltre ad almeno due badilate/mq. di terreno di lombrico (coi vermi, beninteso, che provvedano loro ad aerarlo e mantenerlo fertile). Mescolare il tutto e shakerare con una motofresatrice. E lasciare lì per l'inverno a riposare.
Praticherei anche, nel terreno, qualche foro di drenaggio ogni 6-7 mq. con una trivella di 10 cm., profondo quanto basti per superare lo strato di argilla e da riempire con ciottoli di varie misure e sabbia.
A questo punto potrebbe anche darsi che il muschio, se l'umidità cala, se ne andasse un po' per volta spontaneamente e con l'aiuto di qualche buona rastrellata..

Veniamo alle piante possibili. Mi pare che fin'ora tu abbia fatto le scelte giuste. Escluderei anch'io le eriche che vogliono molto sole e anche le conifere nane, che se le vuoi belle ti costano un patrimonio.
Oltre a mettere qualche Rododendro nelle zone più solatìe, un po' di Bergenie dove c'è ombra, eccetera, potresti ottenere delle variazioni in colore, forma ed altezza creando delle piccole collezioni di uguale genere e specie differenti. Mi spiego meglio.

Se per Ortensia intendi la comune Hydrangea macrophylla, che si trova in tutti i giardini e dai fiorai, saprai che al genere Hydrangea appartengono anche molte altre specie apprezzabilissime. Per esempio la H. quercifolia, con fiore in pannocchie bianche, che arriva fino all'altezza di 2 m. e passa, l' H. Serrata "Chinensis", che non supera i 40 cm., a fiore (delizioso, a merletto) rosa che vira sul blu, l'H. Paniculata "Grandiflora" che arriva fino a 3 m. con fiori bianchi a pannocchia che si tingono di rosa in settembre. E così via... Sono una più bella dell'altra, adatte al tuo sito, di facile coltura.
Le puoi trovare tutte, per corrispondenza (fìdati...), presso il:

Vivaio Rita Paoli
via Scandicci, 265 - Firenze
tel. 055 715885
Sono specializzati in Ortensie antiche e da collezione. Fatti mandare il bel catalogo illustrato, e scegli da lì.

Stesso discorso per le Hosta. Di queste puoi trovarne più di 50, tra specie e varietà, nel catalogo "Erbacee perenni e Aromatiche" di:

Vivai PRIOLA
via delle Acquette, 4 - 31100 TREVISO
tel 0422 304096; fax 0422301859
priola@gpnet.it
www.protec.it/archimedia/priola
Per tutte sono segnalate altezza, colore, esigenze e periodo di fioritura. Puoi spaziare dai 90-100 cm. della Hosta hybrida "Krossa Regal", ai 25-30 della H. hybrida "Gingko Craig", ai 40-50 della H. decorata "Marginata", ecc.

Nello stesso catalogo, ricchissimo, puoi trovare anche ampie scelte di perenni, dalle Lysimachia, alle Bergenia, alle Felci (ne hanno circa un'ottantina), le tappezzanti Houstonia, le varie Pervinche (Vinca major, V. minor, V. difformis, e varietà) pure tappezzanti, il profumato Clerodendron bungei, e moltissime altre.
Come vedi non hai che l'imbarazzo della scelta.
Cerca i cataloghi, fa' le tue scelte ed ordina per corrispondenza.
Oggi le principali ditte spediscono per posta o per corriere e con ottimi risultati.
Comunque rimanderei la cosa alla primavera, in attesa di avere sistemato per bene il terreno. E' MOLTO IMPORTANTE, credimi.

Spero di esserti stato utile. Salutami Renato e Fulda che sarà bene educare a non scavare buche nel terreno: ci riuscirai? Mmmhhh... dubito...
Ciao

Larkie




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