Ora sei nell'Archivio di Larkie



Cerca nell'Archivio

Vai all'archivio completo di Larkie (dal 1999 ad oggi)
oppure consulta gli
Articoli più recenti
N.B. - Altre schede stanno arrivando... tornate spesso nell'archivio, mi raccomando! ;@)
 
Come curare il Lilium? (3-12-2000)


Parole chiave: Lilium speciosum; Bulbose; Giglio rosa; Crioceris merdigera; Parassiti


Domanda: Caro Larkie,
vorrei ricevere notizie utili su una pianta cho ho in casa: LILIUM SPECIOSO (giglio rosa) e più precisamente vorrei sapere:

Come si annaffia? (direttamente sulla terra o sotto il vaso?)
A quale temperatura la devo tenere?
Quando il fiore appassisce lo devo tagliare? Taglio solo il fiore o anche il gambo?
Una volta sfiorita devo potare la pianta? Come? A che altezza?
Ogni quanto devo concimarla?
Quando la devo rinvasare?

Insomma tutto quello che può essere utile sul buon mantenimanto di questa pianta!

Ti ringrazio anticipatamente per la risposta, anche perchè non sono ancora riuscita a trovare qualcuno che potesso farlo.
Cordiali Saluti
Alessandra P. - Reggio Emilia

Risposta:Cara Alessandra,
il Lilium speciosum è una delle "SPECIE TIPICHE" del genere Lilium che comprende circa 80 tra specie ed ibridi.
Questo genere si suole suddividere, per comodità tassonomica, in 9 Gruppi ed il Gruppo 9 comprende appunto, come ho detto, tutte le specie tipiche.

  • DESCRIZIONE - Gli steli, rigidi, raggiungono anche l'altezza di 1,5 m. ed ogni stelo porta fiori numerosi.
    Fiorisce tra giugno ed agosto ed ha bei fiori profumati di colore bianco-rosa con numerose picchiettature di color cremisi. I petali sono piegati all'indietro ed hanno margini ondulati. E' una delle specie di Lilium più coltivate nei giardini ed ha una parte importante nel commercio del fiore reciso. Ci sono numerose varietà con fiori di colori differenti.
  • SOLE E TEMPERATURE - E' una pianta rustica che non teme il gelo, anzi ama il freddo. Gradisce sole per mezza giornata, quindi conviene tenerlo in un'esposizione a est o ad ovest. Il sole di tutto un giorno lo disturba, e comunque è bene che, quando lo stelo sta al sole, la base ed il bulbo siano ombreggiati da qualche pianta tappezzante che li protegga dal surriscaldamento del sole pieno.
  • TERRENO E RINVASI - Non ama il terreno calcareo, ma lo pretende acido, leggero e fertile, composto da torba, sabbia di fiume e terriccio di erica o di foglie in parti uguali. Ben drenato e arricchito con letame maturo, di almeno 2/3 anni, o con composta.
    La profondità di interramento è di circa 12 cm. dalla punta del bulbo alla superficie del terreno.
    La sua posizione preferenziale sarebbe in piena terra, col terreno che ho indicato, ma lo puoi coltivare in vaso rispettando le regole che ti ho appena detto. In questo caso il terreno sarà composto in parti uguali da torba e terra d'erica o di foglie, con l'aggiunta di un po' di polvere fina di carbone di legna e di un po' di letame stagionato.
    Vaso abbastanza grande, sui 20/25 cm., in quanto deve starci indisturbato per 5/6 anni. Dopo questo periodo, in primavera o in tardo autunno, gli si rinnova completamente il terreno, che tende ad impoverirsi.
  • IRRIGAZIONE - Si annaffia abbondantemente, ma evitando i ristagni d'acqua nel sottovaso. Puoi fornire acqua da sotto o da sopra, purché tu abbia sempre cura di non fare buchi nel terreno col getto d'acqua. In estate una concimazione liquida assieme all’annaffio, ogni 7 giorni, gli fa solo bene.
    Dopo la fioritura la pianta ingiallirà e seccherà naturalmente, quindi puoi fare a meno di tagliare i fiori e la potatura non serve. Devi però continuare sempre ad annaffiare con generosità per evitare che secchi anche il bulbo. L'ideale, dopo la sfioritura, sarebbe interrare i vasi coi bulbi in giardino ed annaffiare assieme al prato ed al resto delle piante.
  • MOLTIPLICAZIONE - Molte volte il fiore riesce a produrre semi che potrai usare per moltiplicare la pianta. Ma è un procedimento piuttosto lungo: la germinazione avviene solo dopo alcuni mesi, e la prima fioritura dopo 3/5 anni.
    Il metodo migliore per moltiplicare i Lilium è per mezzo dei bulbi che si formano accanto al bulbo principale, o per mezzo dei bulbilli che qualche specie produce all'ascella della foglia.
  • PARASSITI e MALATTIE - Il peggiore parassita dei Lilium è un insetto rosso vermiglio la cui larva, color arancio, ne divora rapidamente foglie e fiori, quando addirittura non tutta la pianta. Si chiama (non ridere!) Crioceris merdigera, in quanto sta sempre avviluppata nei suoi escrementi nerastri e vischiosi. E questo è il modo per individuarla, dal momento che con quelli imbratta lo stelo e le foglie della pianta. Senza ricorrere a prodotti tossici, si esaminano frequentemente e con cura le piante e si uccidono manualmente le larve e soprattutto l'insetto adulto.
    La larva della Tipula (quell'enorme zanzarone dei prati che ogni tanto entra anche nelle nostre case, lungo 6/7 cm) si nutre di bulbi e radici. Stessa cosa per Lumache e Millepiedi.
    Un eccesso di irrigazione o un cattivo drenaggio possono provocare il marciume radicale (ma in effetti il responsabile è un fungo) con conseguente morte della pianta dopo ingiallimento e deperimento generale.

Vuoi sapere di più? Oh! mai contente queste Alessandre... ;@)
Ciao!

Larkie




| Home | Curriculum | Appuntamenti | Consulenza | Archivio | Libro degli Ospiti | Banca del Seme | Link |

Speciali: Giardini Letterari

Scrivi a Larkie

Made with Macintosh


Copyright © 1999-2003 - Progetto e testi di Mario Cacciari

Bravenet.com