Veniamo alla tua domanda sulla Bougainville.
Non mi risulta che si sia soliti moltiplicarla da seme. Ed in effetti non trovo offerte di semi presso i migliori specialisti; non da Ingegnoli di Milano, ma neppure nel Catalogo 2000 del più grande commerciante di sementi, che è l'inglese Thompson&Morgan.
Penso che ti convenga ripiegare sulla talea. L'operazione la farai questa estate.

In agosto preleverai le marze, legnose, da un ramo semi maturo. Prendile lunghe 7/8 cm e tagliale con una lama affilatissima, facendo in modo che la corteccia non si sfilacci. Molto importante è il taglio superiore, che deve essere fatto esattamente 1 cm sopra una coppia di foglie, alla cui ascella stanno le gemme.
Ti consiglio di provare con almeno 8 o 10 marze, in maniera da avere maggiori possibilità di successo, in vasetti singoli.
Nei vasetti, di 5/6 cm con un po' di palline di argilla espansa nel fondo per drenaggio, metti del terriccio fertile, ben mescolato in parti uguali con sabbia di fiume lavata e sterilizzata (passa la sabbia in forno a 200 gradi per una decina di minuti). Facci un buco col dito ed infilaci la marza dopo averne intinto l'estremità inferiore in un prodotto radicante per talee legnose (lo trovi in qualsiasi negozio di giardinaggio). La marza deve stare interrata per due terzi, cioè per 6 cm circa.

Tutt'attorno al bordo dei vasetti infilaci dei bastoncini di legno (quelli lunghi che si usano per gli spiedini di carne) e copri il tutto con un foglietto di polietilene ben sforacchiato, in modo che la talea respiri pur mantenendo una buona umidità ambientale attorno alla pianta. Fissa il polietilene con un elastico attorno al bordo del vaso.
Mantieni il terriccio sempre umido, ma non fradicio, annaffiando dal sottovaso e cura che la temperatura stia sempre tra i 17 e i 24 gradi. Non superiore!
In buona luce ma non al sole diretto.
La radicazione avviene nel giro di 3/4 settimane.
Per cui verso la fine di Settembre puoi già trapiantarle in vasi di plastica di 15 cm con un buon terriccio fertile universale. Quando la temperatura scende troppo (verso i 10 gradi notturni) le ricovererai in un ambiente luminoso e non riscaldato da termosifoni.
In seguito vanno travasate ogni anno, a Marzo, al momento di rimetterle all'aperto, aumentando progressivamente il diametro del vaso. Trattale con concime liquido una volta la settimana per tutto il periodo della fioritura.
Annaffiature frequenti, da diradare quando smette di fiorire.

A questo punto bisogna però dire qualcosa sulla specie. Esistono 18 specie del genere Bougainvillea.
Quella più adatta per essere coltivata in vaso è B. glabra, che fiorisce già da giovane, e si adatta ad una temperatura minima invernale di 7 gradi (sopra zero!).
Tutte le altre, tra cui B. X buttiana e B. spectabilis, sono più delicate. L' ultima addirittura può essere coltivata all'aperto solo nelle zone più calde del nostro meridione (Sicilia).
Quindi sincérati che la pianta da cui prelevi le marze sia una B. glabra.
E' una pianta parecchio vigorosa, per cui se sta in vaso (perché è in vaso che l'alleverai, vero?) al momento del trapianto annuale dovrai provvedere a diradare i rami che ingombrano troppo, ed a tagliare quelli deboli. Oltre ad accorciare di circa un terzo i germogli principali, tagliandoli esattamente ad un cm sopra un paio di foglie.

Come sempre, gradirei sapere gli esiti dell'operazione.
Scrivimi tutte le volte che vuoi, per ogni tuo dubbio o difficoltà.