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Murraya exotica o paniculata (24-04-2001)


Parole chiave: Murraya exotica; Murraya paniculata


Domanda: Innanzi tutto grazie per il tuo sito, che ho scoperto solo da pochi giorni e che trovo bello e interessante e soprattutto fatto con passione.
Poi veniamo alla consulenza: vivo a Roma ed ho un terrazzo nel quale, in una zona esposta al sole solo di mattina ho tenuto, per qualche anno, una Murraya exotica in vaso. E' cresciuta benissimo, ha delle foglie di un bel verde scuro, lucide lucide, ma non mi basta: vorrei vederla fiorire! Così le ho cambiato posto e l'ho messa al sole per più ore. Ho fatto bene? E' la mancanza di sole che non la fa fiorire? Ci vuole un concime specifico? Io uso l'Osmocote per piante fiorite, ma forse non va bene? Dimmi tu.
Grazie e buon lavoro.
Clara V. - Roma

Risposta:Cara Clara,
la Murraya exotica, che io conosco marginalmente, viene più propriamente chiamata Murraya paniculata. Ma non credo che la cosa sia essenziale...

Si tratta di un arbusto o piccolo albero sempreverde (H 6-7,5 m) originario dell'India e della Cina, della famiglia delle Rutaceae, con foglie lucide leggermente aromatiche e fiori bianchi simili alle zagare, molto profumati, che compaiono, o dovrebbero comparire, nell'estate inoltrata.
In climi caldi come quello della Sicilia fiorisce ripetutamente durante l’anno. Ma mi risulta che in climi più temperati la fioritura sia limitata appunto ad un breve periodo del mese di AGO. I piccoli frutti rosso aranciato che produce non sono commestibili. Resiste bene a temperature basse anche prolungate, alla siccità ed ai venti forti.
In uno dei testi che vado consultando trovo queste parole che potrebbero essere la chiave del tuo problema:
Si usa per frangivento, parchi e giardini, viali, siepi
formali ed informali, barriere, schermi, bonsai, arte
topiaria, esemplari isolati. In un vaso, anche se grande,
diventa brutta e polverosa, soffre e stenta,può emettere
una grande quantità di foglie, ma la fioritura potrebbe
risentirne.

Il concime che usi va bene ed è di ottima marca (non esagerare, però: una spolveratina mescolata al terreno in FEB ed una in OTT sono più che sufficienti), anche se io preferisco utilizzare, quando possibile, concimi organici come lo stallatico e la composta casalinga.
È giusta anche l’esposizione al sole, ma potrebbe tollerare la mezz'ombra. Purtroppo è proprio il fatto di stare in vaso che la fa soffrire!

Se può esserti utile, la moltiplicazione si può fare in primavera per seme, oppure per talea semilegnosa in serra.
Sempre all’inizio della primavera si fanno le eventuali ma non obbligatorie potature di formazione (e di contenimento nel caso di siepe)

Ciao!
Larkie




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