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Scegliere le rose rampicanti (1997)


Parole chiave: rosai; rampicanti; climbers; sarmentose;


Chiariamo innazitutto che le rose comunemente definite "rampicanti" o "climbers", in effetti non sono propriamente in grado di arrampicarsi da sole, in quanto non hanno nessun organo adatto ad attaccarsi. Il nome corretto è piuttosto "rose sarmentose" poiché producono lunghi rami, o sarmenti, che opportunamente guidati e sorretti possono coprire un pergolato, salire su un albero o coprire un muro.
Poche visioni riescono a raggiungere, in spettacolarità, quella di un bel rosaio sarmentoso che si alzi a rivestire il muro di una casa, o che semplicemente si stenda lungo una staccionata di legno. In fioritura, e sono fioriture solitamente lunghe e durevoli per tutta la stagione, apparirà come una massa estesa di colori e di profumi. Ma molti di questi rosai rampicanti, cui probabilmente conferiremo un ruolo fondamentale nella progettazione del nostro giardino, sono lenti a raggiungere la maturità completa. Quindi studiamo bene i pro e i contro delle molte varietà disponibili e cerchiamo le più adatte al nostro uso, prima di sprecare tempo e soprattutto spazio prezioso.
Le caratteristiche da considerare al momento della scelta sono cinque: dimensione, resistenza alle malattie, esposizione, rifiorenza, bellezza.
Quest'ultimo è un aspetto molto soggettivo che riguarda la forma del fiore, il colore, il profumo, i frutti ecc.: non scegliete mai una rosa se non ve ne siete innamorati perdutamente. Alla prima occasione ve ne pentireste, ma senza rimedio.

  • Dimensione: valutiamo lo spazio che la pianta avrà a sua disposizione: vogliamo un campione che raggiunga il tetto a 10 o più metri di altezza, o una rosa delicata e discreta che copra educatamente la pensilina d'ingresso? Spesso, per rivestire un arco o una piccola pensilina, si fa l'errore di scegliere una varietà capace di innalzarsi per parecchi metri. Tanto, diciamo, la potremo poi tenere a bada con accorte potature. Eh no, amici miei, c'è qualcosa che non funziona, in questo ragionamento. Le "accorte" potature si tradurranno in una "potatura continua". Per il povero roseto sarà un macello che ne inibirà la fioritura; una faticaccia per il povero giardiniere. Se ci piace la (deliziosa) Cecile Brunner rampicante, ma quello che vogliamo è un rampicante da tre metri, forse sarà meglio ripiegare su una rosa che a quella somigli, ma più piccola. Cerchiamola di persona presso qualche vivaio specializzato, o in qualche catalogo. Ma facciamo attenzione alle indicazioni climatiche date dai cataloghi: nei paesi a clima più temperato, come l'Italia settentionale e l'Inghilterra, le altezze reali si riveleranno in pratica di gran lunga inferiori a quelle raggiungibili nei paesi caldi -Italia meridionale, Spagna, California ecc.
  • Esposizione: Una volta determinata la statura della nostra rosa, occorrerà prendere in considerazione la quantità di sole di cui gode il sito destinatole. Per quanto la maggior parte delle rose necessitino di una piena esposizione per fiorire e godere di buona salute, ci sono alcune sarmentose che possono prosperare anche dove il sole non arriva per un giorno intero. Si tratta per lo più di rosai a fiore bianco, rosa pallido o giallo chiaro. Al contrario le rosse, le arancio o quelle dai colori più decisi hanno bisogno di più sole diretto. Ma ci sono ovviamente delle eccezioni. Per esempio la conosciutissima "Cocktail climber". Si tratta di una rampicante dai graziosi fiori semplici, rosso vivo che sfuma in giallo al centro. Pur portando in pieno sole uno sviluppo ed una fioritura maggiori, troppe ore di luce diretta ne fanno rapidamente sbiadire i colori. La maggior parte degli ibridi di Rosa moschata (le "Musk Roses" degli inglesi) che possono essere allevate come rampicanti di modeste dimensioni, tollerano in genere fino a mezza giornata di ombra. Dunque la rosa sbagliata nel posto sbagliato potrebbe rifiutarsi ostinatamente di fiorire. E se il nostro muro fosse troppo in ombra forse un rosaio rampicante non sarebbe la scelta più adatta.
  • Resistenza a malattie e parassiti. I rosai che crescono su un traliccio ad arco, o su una pergola esposta in pieno sole, presentano certamente minori problemi di attacchi fungini che non quelli contro un muro parzialmente in ombra, che riduca di molto la possibilità di circolazione dell'aria. Per cui, anche se a voi piacesse - non certo a me - irrorare di sostanze chimiche le vostre piante, tenete presente che spesso non è possibile raggiungere tutte le parti di un rampicante, che si presenta come un organismo altissimo e fitto di foglie. La scelta di una varietà robusta e resistente ci risparmierà un sacco di grattacapi. E specialmente se ci accingiamo a farla salire contro un muro o dove il sole non arriva per tutto il giorno. Parecchie rose, e particolarmente quelle del gruppo delle "Noisette", come la varietà Madame Alfred Carrière, acquistano in resistenza coll'età. Pochi anni di sopportazione saranno abbondantemente ripagati. Verifichiamo sempre, quindi, questo dato su un testo affidabile o in un buon catalogo di un vivaio.
  • Rifiorenza: Molte delle sarmentose, ed in particolare le antiche Ramblers, hanno una sola fioritura in primavera, mentre altre continueranno a produrre fiori fino all'autunno inoltrato. Forse a noi, nel nostro piccolo giardino, potrebbe interessare una "prima donna" che tenga scena per non un solo mese o due e ci converrà scegliere acconciamente. Per quanto, avendone lo spazio, potrebbe valere la pena di lasciare un posto anche per una di queste non rifiorenti, che spesso sono tanto belle che merita coltivarle anche solo per quel loro show primaverile. Per la maggior parte le sarmentose a grande sviluppo (superiore ai sei metri) - come Belle Portugaise, Kiftsgate, Lady Banks, Félicité et Perpétue - spendono più energie nella crescita in altezza che non nella fioritura; hanno quindi una sola fioritura primaverile. Alcune felici eccezioni ci sono, come la Sombreuil, bianca, robusta e lussureggiante che può arrivare fino a 7/8 metri; e la mia favorita Mermaid, un ibrido di Rosa bracteata che da me raggiunse uno sviluppo di almeno nove metri, e fino a dicembre mi produceva tanti bellissimi fiori semplici, color giallo zolfo, di circa 10 cm di diametro.
    La rifiorenza sarà comunque più frequente, e tanto maggiore quanto più adeguate saranno le annaffiature, la concimatura e la dotazione di sole.
  • Bellezza: Abbiamo già detto che si tratta di una questione estremamente soggettiva, quindi non è possibile dare qui consigli o suggerimenti. Tranne che: 1) muniamoci di un buon testo o di un buon catalogo dal quale possiamo desumere tutti i caratteri esteriori, nonché i dati relativi a rifiorenza, robustezza, dimensione delle varie rose disponibili sul mercato; e 2) viaggiamo costantemente con un fedele taccuino tascabile, nel quale annotare, tra altri appunti, i nomi e le caratteristiche delle rose che più ci piacciono nelle nostre passeggiate o nelle visite ai giardini degli amici.

A questo punto non ci resta che innamorarci.




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