Come comportarsi con le annaffiature nel terrazzo? (4-05-2001)
Parole chiave: Terrazzo; Annaffiatura; Irrigazione; Piante in Vaso; Gerani; Pelargoni;
Caro Larkie,
abito a Roma e da poco mi è nata una discreta passione per le piante da fiore. Ho piantato di recente alcune piante in vasi di terracotta standard del diametro di 20 cm.: Gerani (pelargoni di vari colori e forme ), dalie, gerbere e begonie.
Dato che sono profano in materia di giardinaggio, ti sarei infinitamente grato se tu mi potessi inviare tramite e-mail, al mio indirizzo, alcuni consigli semplici e utili per la cura di dette piante durante tutto l'arco dell'anno. (Seguono le domande specifiche)
Maurizio T. - ROMA
- Che quantità di acqua (e con quale frequenza) devo mettere in ogni vaso? Preciso che in ogni vaso c'è una sola pianta.
Annaffia in estate abbondantemente, ma senza lasciare acqua a ristagnare nel sottovaso, ogni volta che il terreno comincia ad asciugarsi in superficie.
In inverno rallenta le annaffiature per tutte le piante. I Gerani (o meglio Pelargoni) in novembre vanno potati a metà della lunghezza dei rami e tenuti in un locale fresco, buio e asciutto senza dargli acqua fino alla fine di gennaio. (Vedi il pezzo Pelargoni in inverno nellarchivio del sito)
- Si deve aggiungere all'acqua di tanto in tanto del fertilizzante specifico per piante da fiore?
Ogni 15 gg un fertilizzante liquido unito all'acqua di annaffio, solo durante la stagione temperato-calda. Non esagerare e rispetta le dosi indicate sulle confezioni!
- Come si devono annaffiare le piante? Al mattino o al tramonto, acqua a temperatura del rubinetto o a temperatura ambiente?
Annaffia preferibilmente alla sera, ma quando i vasi non sono più bollenti per il sole. Oppure al mattino presto, ma facendo attenzione a non bagnare le foglie, dato che le goccioline sotto il sole fanno l'effetto di una lente e possono ustionarle.
- l'acqua di Roma va bene ? Si dice che l'acqua di Roma sia dura
L'acqua di Imola è molto più dura... :@(
Per le piante che non richiedono terreno particolarmente acido, io uso acqua di rubinetto, che tengo a riposare per qualche giorno negli annaffiatoi. Servono alcuni annaffiatoi da 12 litri, quanti bastano per avere sempre a disposizione circa il doppio dellacqua che si utilizza in un giorno. Bisogna numerare gli annaffiatoi ed utilizzarli sempre nello stesso ordine. Dopo lannaffiatura completa delle piante del terrazzo si riempiono gli annaffiatoi vuotati con quelli non utilizzati, e questi ultimi si riempiono a loro volta dal rubinetto. In questo modo la temperatura è sempre la stessa delle piante e non provoca choc termici alle radici, e nel frattempo il calcare si deposita nel fondo ed il cloro evapora.
- Occorre utilizzare qualche antiparassitario specifico, da spruzzare sulle foglie e fiori?
Non pensare a cure velenose prima di avere problemi. Controlla le piante giorno per giorno e solo quando vedi tracce consistenti di malattie e di parassiti comincia a chiederti che cosa sono e come vanno combattuti. Se non lo sai, riscrivimi per i problemi specifici e ti risponderò.
- In sostanza quali sono gli accorgimenti minimi da usare per preservare nel migliore dei modi tali piante, facendo sì che i fiori durino il più a lungo possibile.
I fiori hanno la loro durata naturale. Non è possibile né consigliabile modificare i ritmi della natura. Le rose durano lo spazio di un mattino, dice il poeta, e per questa loro breve durata bisogna apprezzarle. Mantieni le piante pulite dal seccume e togli i fiori con una forbicina a mano a mano che appassiscono. Tranne il caso in cui tu voglia raccoglierne i semi: Per questo sarà necessario lasciare i fiori sulla pianta anche dopo appassiti.
Riscrivimi, se hai degli altri dubbi.
Nel frattempo, per agevolare la tua passione per il giardino, comprati un buon manuale, indispensabile, come:
I. Pizzetti - Enciclopedia dei Fiori e del Giardino - Garzanti 2003
pagg. 990 - Euro 35,00 circa
E appena uscita (Novembre 2003) la nuova ristampa, in formato più grande e leggibilità migliorata.
Ciao!
Larkie
|