Quali erbacee perenni coltivare in montagna? (04-05-2001)
Parole chiave: Erbacee perenni; Montagna
Vorrei sapere quali erbacee perenni posso coltivare a 1000 mt (valle Trompia) esposte prevalentemente a nord.
Ho avuto successo con: flox, aubrietia, sedum spurio, calendula.
ciao, grazie
Carlo C. - Val Trompia (BS)
Caro Carlo,
le situazioni estreme (ed i 1000 m. slm sono abbastanza estremi, visti dagli zero slm della Val Padana...) andrebbero considerate sulla scorta di ciò che vive nei dintorni immediati, dato che possono esserci dei microclimi in cui anche piante meno rustiche di altre possono crescere. Intendo non solo nei giardini dei vicini, ma anche, nella campagna e nei monti circostanti, quelle piante spontanee che tantissime volte sono tanto belle e decorative quanto trascurate dai giardinieri.
Mi dici che il terreno è a Nord, e mi parli di Phlox, Aubrietia, Sedum e Calendula (che però è annuale!), che in genere sono piante che richiedono pieno sole.
Dunque, anche se rivolto a nord il tuo terreno ha un po' di sole!
Ti segnalo qui di seguito alcune specie veramente rustiche che puoi coltivare a quell'altitudine.
Per pieno sole
Tutte le Hemerocallis
Lychnis coronaria
Lychnis calcedonica
Achillea filipendulina
Lysimachia clethroides
Lysimachia punctata
Veronica longifolia
Verbascum nigrum
Rudbeckia fulgida
Paeonia lactiflora e peonie erbacee in genere
Per mezz'ombra
Bergenia cordifolia
Astilbe
Aquilegia
Anemone nemorosa
Tutte le Hosta
Helleborus niger
Helleborus orientalis
Polypodium vulgare (felce)
Per ombra piena
Trillium chloropetalum
Lamium maculatum
Hosta montana
Hosta fortunei
Hosta ventricosa
Dryopteris filix-mas (felce)
Questa è solo una lista minima, ovviamente, ma non so a quanto possa servirti, dato che tiene conto solamente della resistenza al freddo e dellesposizione.
Bisognera invece considerare anche, di ogni pianta, il colore, la stagione di fioritura, la dimensione, la richiesta di terreno più o meno acido, più o meno umido ecc. ecc.
Ti consiglio di comprarti un buon libro sulle erbacee perenni, in cui poter fare le tue scelte. E di fare delle prove e degli esperimenti, che sono la sola vera scuola da cui si impara a coltivare il proprio giardino
Posso segnalarti questo:
Royal Horticultural Society - PERENNI - Fabbri editori 1998 pagg. 350
Ciao!
Larkie
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