Abbiamo sbagliato a seminare, ed ora?
(28-03-2001)
Parole chiave: Prato; Semina; Terreno;
Simpatico Larkie,
innanzitutto complimenti per il tuo fantastico sito ricco di contenuti e semplice da consultare, vi sono approdata da un giorno e consultando l'archivio ho subito capito di aver sbagliato tutto, ma come correre ai ripari?
A Piacenza in centro città in un piccolo cortile interno separato da muri dai cortili dei vicini risiede il mio piccolo rettangolo di terreno: 50 mq due lati del quale 10m (ad ovest) e 5m (nord) sono delimitati da muri e mentre gli altri 2 sono bordati con mattoni messi a dente di sega alti circa 10 cm.
Circa un mese e mezzo fa, a metà febbraio, io e mio marito totalmente inesperti, volevamo renderlo un prato.
Abbiamo vangato il terreno, ma poiché era bagnato non siamo riusciti a zapparlo più di tanto e men che meno a rastrellarlo. In pratica abbiamo sparso la semente (per prato all'ombra poiché il sole vi batte solamente in estate nelle ore centrali) su un terreno non liscio e non pressato ma costituito da zolle.
Ora l'erba è spuntata (alta circa 4 cm) ma è abbastanza rada (è normale?) tant'è che osservando dal balcone il marrone prevale sul verde. Dovremmo riseminarla? Dobbiamo rifare tutto?
Inoltre mio marito sostiene che poco alla volta il terreno si adagia da solo e quindi bisogna solo aver pazienza. (Il terreno è abbastanza compatto e non si sbriciola, anche perché lo innaffiamo quotidianamente).
Maria Paola V. - Piacenza
Simpatica Paola,
sai, forse era meglio attendere almeno una settimana di tempo asciutto e farsi prestare una piccola fresatrice a motore per sminuzzare il terreno. Poi seminare e passare subito con un rullo a mano per compattarvi i semi.
Immagino che questo non lo abbiate fatto. Per cui i semi sparsi si sono fermati solo negli interstizi tra una zolla e l'altra e lì hanno germogliato. Certo che in qualunque condizione anche il miglior prato, alto 4 cm., visto dall'alto appare sempre più marrone che verde, a pochi giorni dalla semina.
Non esagerate con le annaffiature, dato che la stagione è ancora piovosa: conservate le energie per quando farà veramente caldo.
Vedete un po' come va a finire e che risultato esce durante l'estate. Potrebbe anche darsi che la forza strisciante delle graminacee riuscisse a spezzare le zolle ed a diffondersi, ma se il terreno non è rullato avrete delle difficoltà quando sarà il momento di falciare l'erba.
Se durante l'estate la situazione non migliorasse ed il prato rimanesse veramente a pelle di leopardo, allora a fine settembre forse sarebbe il caso di considerare la possibilità di ripetere l'operazione. però questa volta a terreno asciutto e con laiuto di una fresatrice meccanica...
Teniamoci in contatto, e fatemi sapere ogni tanto come sta andando, che ne riparliamo.
Larkie
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