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Beaucarnea stricta alias Nolina recurvata (22-5-2000)


Parole chiave: Beaucarnea stricta; Nolina recurvata; Mangiafumo


Domanda: Ho regalato ad una mia amica una Beaucarnea, la cosidetta pianta mangiafumo.
Lei vive a Bologna in un miniappartamento. Vorrei chiedere a te qualche consiglio per non fare in modo che la pianta muoia tra atroci sofferenze.
La pianta è in un vaso di 14 cm ed è alta circa 30 cm.
Michele B. - Bologna

Risposta:Caro Michele,
parliamo di Beaucarnea stricta, detta anche Nolina recurvata. Pianta stupenda.
Il fatto del mangiare il fumo è una leggenda inventata dai commercianti. Pare comunque che resista bene in ambienti inquinati ed in interni in cui si fumi molto...
La prima cosa da tenere presente e da considerare è la strana forma del tronco. Se la vostra pianta è alta 30 cm immagino che il tronco si presenterà come una specie di bulbo: non è un bulbo, e non deve mai stare interrato. Da dove cominciano le radici, in su, deve stare completamente fuori terra. In effetti si tratta di una strana "riserva d'acqua" naturale, che quando è ben gonfia e turgida permette alla pianta di sopravvivere per lunghissimi periodi in condizioni di assoluta siccità. Con gli anni (è una pianta molto longeva anche nelle nostre case) il tronco si allungherà -nei suoi habitat arriva fino a 7/8 m di altezza- mantenendo però sempre un bel rigonfiamento alla base.
Quindi è una pianta che ha bisogno di essere annaffiata pochissimo e solo quando il terreno è completamente asciutto: a giorni alterni in agosto, ogni 3 giorni nel resto dell'estate, e poi rallentando sempre fino ad arrivare all'inverno, in cui basta un po' d'acqua una volta al mese.
Ma poi regolatevi voi: fate in modo che il tronco a bottiglia non si raggrinzisca, il che significherebbe che è in carenza d'acqua.

Non ama molto i trapianti. Per cui ti consiglio di lasciarla nel contenitore di 14 solo fino alla prossima primavera, e poi di metterla addirittura in un vaso di 25/30 in cui possa rimanere indisturbata per svariati anni (almeno 6/7).
Nel travaso fai attenzione a non danneggiare le radici carnose. Dopo il travaso lasciala per almeno 15 gg senza annaffiare, affinché non marciscano quelle che eventualmente si siano spezzate. A questo proposito ti suggerisco di usare vasi di plastica color cotto, invece di quelli di terracotta a cui le radici tendono ad attaccarsi, danneggiandosi nel trapianto. I travasi successivi si fanno in marzo, al momento della ripresa vegetativa.
Usa un terriccio universale di buona qualità, mescolato con un terzo di sabbia di fiume lavata (va' a rubare in qualche cantiere la sabbia che usano per fare il cemento armato, è la migliore e già setacciata e pulita) e ricordati di mettere sul foro del fondo un pezzetto di coccio ricurvo e uno strato di un paio di cm di palline di argilla espansa, per favorire il drenaggio. Un po' di concime liquido universale, mescolato all'acqua di annaffio ogni 15 gg. nelle dosi consigliate sul flacone, non le farà certo male.

La B. è una pianta tropicale, per cui in inverno (da inizio ottobre a fine marzo) deve stare in casa, in posizione ben luminosa vicino ad una finestra, ma lontano dai radiatori del termosifone. Temperatura ideale: 18/20 gradi. Se anche tendesse a piegare un poco la cima verso la fonte luminosa, resisti alla tentazione di ruotarla: le piante soffrono molto per questi trattamenti; bisognerebbe anzi fare un segno sul vaso in modo da mantenere sempre lo stesso orientamento quando le si sposta da un luogo all'altro. Ma se eviti di annaffiarla troppo in inverno il pericolo della "filatura" o "eziolamento" è praticamente inesistente: la pianta dorme.
Per il resto dell'anno, però, sarebbe bene che stesse all'aperto e con almeno un paio di ore di sole diretto al mattino. Nel miniappartamento della tua amica c'è posto per un terrazzino? Evita comunque che prenda vento forte, che le spettina l'elegante chioma.

Direi che altre indicazioni da darti non ce ne sono. Se la tratti bene crescerà, lentamente, per anni e anni con soddisfazione. La mia la comprai 15 anni fa ed era alta non più di 15 cm. Ora è alta circa 85, ed ha le foglie, misurate il mese scorso, di un metro e trenta di lunghezza. La devo tenere su uno sgabello girevole per evitare che tocchino terra.

No, una cosa c'è che devo dirti ancora... Col tempo è normale che alcune foglie (che restano attaccate al fusto per circa 5 anni) si secchino in punta. Dovrai tagliare queste punte ingiallite con una forbicina, facendo però attenzione a tagliare sul secco a un mm dalla parte ancora verde. Se vai a tagliare sul verde il seccume continua ad avanzare. Quando una delle foglie più basse è completamente secca ( e solo allora) la puoi staccare dal fusto delicatamente usando le mani.

Vai tranquillo! Hai fatto un bel regalo alla tua amica!
Ciao.

Larkie



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