Riconoscere e coltivare un Acero rosso (2-5-2000)
Parole chiave: Acero giapponese; Acero ornamentale; Acero
rosso; Acer palmatum; Heptalobum Osakazuki; Dissectum atropurpureum;
Heptalobum Senkaki;
Mi chiamo Daniela,
sono innamorata dell'acero rosso (quello con le foglie più fini che non
cresce tanto): sui vari libri che ho comprato ho trovato pareri discordi:
regge il freddo per benino o no? Quello non posso poi ricoverarlo in casa!
Mi dispiacerebbe fare scelte "fatali".
Ti ringrazio anticipatamente, a presto.
Daniela D.S. - Val di Sieve (FI)
Acero rosso: immagino che sotto la tua sommaria descrizione
si nasconda un Acer palmatum, nella varietà "Dissectum
atropurpureum", che presenta rami un po' contorti e foglie, leggere e
finemente divise, di colore rosso bronzato.
Origine Giappone e Cina centrale; per cui, come tutti gli aceri asiatici,
tollera un terreno calcareo, ma deve essere protetto dalle gelate tardive
primaverili che, se seguite dal sole al mattino, ne bruciano i germogli. Ma
in realtà ne vedo tutte le mattine uno graziosissimo qui vicino a casa mia
che prospera benissimo e non ha sofferto neppure per il freddo intenso di
questo inverno '99/2000. Sta nel giardino di una banca, quindi certo
nessuno si è preoccupato mai di proteggerlo: tu certo farai di meglio,
quindi non avere preoccupazioni e mettilo in giardino, in una posizione
non esageratamente soleggiata (gradirebbe molto, per qualche ora al giorno,
l'ombra leggera di un albero alto a chioma rada) e possibilmente riparata
dai venti!
Ha crescita lenta, e nelle condizioni ottimali e col tempo, può arrivare
fino a quasi 3 m. di altezza.
Se vuoi fare un accostamento un po' originale e di effetto, mettigli vicino
un cuginetto, che si chiama Acer palmatum var. "Heptalobum Senkaki"
dalla corteccia rosso corallo e foglie verde scuro divise in sette lobi che
in autunno diventano di un bel colore giallo oro; oppure l'altro Acer
palmatum var. "Heptalobum Osakazuki" a foglie verdi che in autunno
diventano di un bel rosso scarlatto.
Farai la scelta, in vivaio, alla metà di ottobre e li metterai in terra in
quell'epoca.
Aggiungi al terreno abbondante torba e terriccio di foglie. E non potarlo
mai!
Gli aceri del Giappone possono essere attaccati da vari parassiti
(principalmente però afidi; e ragnetto rosso se la zona è troppo calda e
siccitosa) e da malattie, ma facendo debiti scongiuri e con gli auguri del
caso, spero che ne dovremo parlare il più tardi possibile... ;@))
Larkie
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