Solanum jasminoides (6-02-2001)
Parole chiave: Solanum jasminoides; Gelsomino
notturno; Rampicanti
Ciao Larkie,
vorrei ringraziarti per la lunghissima risposta che mi hai
dato alcuni mesi fa (ti ricordi il terrazzo al mare? usero'
tutti i tuoi consigli la prossima primavera ...) e chiederti
un altro aiuto.
Mi e' stata regalata (maggio scorso) una pianta di Solanum
(l'ho trovato su di un libro anche con il nome di gelsomino
notturno, credo sia la stessa pianta) quando abitavo a Roma;
fino a che l'ho tenuta sul balcone,esposto a nord e con poco
sole la mattina, e' rimasto bello e pieno di fiori che sono
sbocciati copiosi nelle settimane successive (mi sembrava
strano visto che ho letto che vuole un posto soleggiato, ma
tant'e'...) .
Quando mi sono trasferita ad Ardea (in luglio) l'ho messo in
terrazzo (lasciandolo nel vaso in cui era, 20 cm circa)
verso sud in un posto al riparo dal vento annaffiandolo in
modo "normale", cioe' ogni due giorni + o -.
Dopo alcune settimane e' avvenuto un peggioramento evidente
e costante fino alla totale perdita delle foglie (anche se
ostinatamente cercava di fare fiori!! non c'era comunque
segno di parassiti o altro sulle parti aeree) che cadevano
come se fosse autunno diventando prima marroni nerastre.
Pensavo di averla persa irrimediabilmente quando ormai
ridotta solo ad un groviglio di rami secchi prima di
buttarla via provo a fare un ultimo tentativo: taglio i
lunghi rami quasi a zero e vedo che qualcuno dentro e'
ancora verde, dopo questo taglio netto ho visto che sono
timidamente spuntate molte foglioline verdi (lentamente e in
pieno inverno!!) e ad oggi sembra ancora non aver deciso se
continuare la sua esistenza o no.
Continuo a tenerla nella stessa posizione, fuori, coperta da
una plastica trasparente forata che la ripara dalla
salsedine (potrebbe essere questa la causa del deperimento?)
annaffiandola non piu' di una volta ogni 10 giorni. cosa
potrebbe essere la causa di tutto cio'?
Continuo a lasciarla dov'e'? ho sbagliato qualcosa
(posizione, annaffiature ?)?
Scusami se sono un po' prolissa ma cerco di darti piu'
indicazioni possibile, grazie e ciao!!
Sonia P. - Ardea (RM)
Cara Sonia,
non trovo tracce di Gelsomino notturno. Penso però
che potrebbe trattarsi di Solanum
jasminoides, un rampicante molto in uso nel Lazio
per coprire pergole e tralicci, che arriva fino a 4-5 m. e
oltre di altezza e fiorisce da giugno a settembre. Non del
tutto rustico, fa fiori di colore azzurro chiaro, con antere
dorate. Ce n'è anche una varietà
"Album" a fiore bianco.
La salsedine potrebbe essere una causa del deperimento, ma
anche, penso, la dimensione troppo ridotta del vaso. In ogni
caso sostituisci il polietilene con un velo di tessuto non
tessuto: si trova nei negozi di piante specializzati. Al
contrario del polietilene lascia passare la luce e l'aria e
ripara bene dal freddo.
Tra 20-30 gg (verso la metà di MAR) trasferiscilo in
un vaso più grande, 25 cm, con un buon terriccio
fertile, leggero e ben drenato nel fondo. Tra due anni lo
ritravaserai in un contenitore di almeno 35-40 che dovrebbe
essere il definitivo.
Contrariamente ad altri Solanum preferisce la mezz'ombra,
piuttosto che il sole per tutto il giorno, quindi meglio se
gli fai prendere il sole diretto al mattino e fino alle
13-14; nel pomeriggio sarebbe consigliabile una posizione
più riparata ma luminosa.
In inverno si annaffia solo quando il terreno si è
quasi completamente asciugato, mentre le irrigazioni devono
essere abbondanti nel periodo di crescita, accompagnate ogni
15 gg da un po' di concime liquido universale.
Ciao!
Larkie
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