Aspidistra lurida (25-4-2000)
Parole chiave: Aspidistra lurida; Aspidistra elatior;
foglioni; Piante da appartamento;
Caro Larkie,
sono uno dei frequentatori del tuo corso. Ho delle piante di "aspidistria"
(foglioni) in vaso le cui foglie stanno ingiallendo. Temo di averle
malamente protette dal gelo dell'inverno. Attualmente sono situate sotto un
pergolato di glicine, in mezza ombra. Si notano i nuovi germogli abbastanza
rigogliosi. Ho quindi speranza che non siano del tutto compromessi.
Cosa mi consigli? Grazie e cordiali saluti
Fulvio T. - Imola
Caro Fulvio,
l'Aspidistra lurida (o A. elatior) purtroppo è una pianta
ormai in disuso. Probabilmente per l'impiego smodato che ne facevano in
passato le nostre nonne. Ma a me piace tanto proprio perché è ancora "fuori
moda". Almeno finché non ci sarà un ritorno improvviso dettato da qualche
commerciante furbo...
Io credo che le tue piante non abbiano grossi problemi. Sì, forse essendo
in vaso avresti dovuto proteggerne le radici con paglia o qualche altro
isolante. Ma ti assicuro che contrariamente a quanto dicono molti testi si
tratta di una specie che da noi è perfettamente rustica; in terra non
avrebbero avuto neppure il piccolo problema che tu lamenti.
Comunque controlla che non siano troppo stipate nel vaso.
Se è così devi svasarle e dividerne i rizomi. Quando lo fai, tagliali con
un cutter bene affilato in maniera che ogni pezzo di radice abbia almeno
due bei getti sani. E' ancora la stagione giusta, ma affrettati.
Il rinvaso e conseguente divisione dovrebbe essere fatto ogni 2/3 anni.
Se le travasassi, me ne metteresti una piantina in un vasetto per la prima
volta che ci vediamo? mi faresti un grande regalo: sto pensando da
parecchio tempo di metterne un po' nel mio soggiorno.
Approfittane anche per metterne una parte in terra piena. In mezz'ombra o
anche ombra fitta, come sotto un Taxus baccata o altri alberoni che
non siano conifere. Ne puoi fare un bello sfondo per un'aiuola, in una zona
dove ben poche altre piante sopravviverebbero.
Usa un terriccio abbastanza fertile ammendato con composta o con un po' di
letame maturo, annaffiale abbondantemente in estate e poco in inverno.
Mantieni le foglie sempre pulite e ogni tanto esponile alla pioggia.
Ricordo l'andirivieni che faceva Nonna Angelina con i suoi vasi di foglioni
(gli unici che sapesse conservare vivi) per portarli all'aperto, ogni volta
che il tempo prometteva acqua.
Ciao, a presto.
Larkie
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