Tenere in casa un'azalea? (26.2.2000)
Parole chiave: Azalea; Piante in casa;
...a novembre salvai, durante una delle mie promozioni in
un supermarket gelido e al "neon",un'azalea tenera tenera che nessuno
bagnava e considerava, io dissi al direttore che qualcuno doveva
occuparsene ma lui mi rispose bruscamente: fallo tu. Quindi senza dire
niente a nessuno la rapii e me la portai a casa,dopo molte cure e tanto
amore verso Natale rinacque completamente e rigogliosamente , non sai che
soddisfazione...
Pero' da una decina di giorni sta di nuovo perdendo le foglie paurosamente
(io l'ho sempre tenuta in casa) e non so che cosa farne ,mi spiace tanto
vederla cosi perché la sento quasi come una figlia....
Larkie aiutami tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Grazie
Titta A. - Bra (CN)
Cara Titta, eccomi finalmente a risponderti.
Spero che le operazioni "manuale alla mano" di potatura delle rose siano
andate bene. In fondo è poi così che si impara: un buon
manuale e provare. Si farà qualche piccolo errore, inevitabile;
basta capire in che cosa si é sbagliato e tenerne conto per le volte
successive. Raramente questi errori sono "esiziali" per le piante: al
massimo ne escono un po' spettinate e con estetica non impeccabile; al
massimo perderai un po' delle prime fioriture, se hai avuto la mano troppo
pesante. Ma poi in qualche mese tutto si aggiusta e nel frattempo, mentre
ci si mordono le mani per la rabbia, si memorizza lo sbaglio...
L'AZALEA.
Perde le foglie.
Io credo che la colpa sia del fatto che l'hai tenuta in casa. Azalee e
rododendri, che sono la stessa medesima cosa, in genere amano stare fuori
al freddo, in inverno.
Se sono in terra gli si copre la base con una buona pacciamatura di foglie
o di corteccia di pino (che si compra in sacchi nei Garden Center) in modo
che le radici non soffrano troppo.
Se stanno in vaso, come la tua, bisognerebbe mettere il vaso dentro un
contenitore abbastanza più grande, e riempire tutti gli spazi vuoti
con paglia o con argilla espansa, oppure -il meglio- con palline di
polistirolo. E per evitare che il vento le disperda per il mondo (con
grande gioia dei vicini di casa nel raggio di 500 metri) sarà bene
ricoprire il tutto (anche il terreno del vaso fino ai primi cm del fusto)
con le palline di argilla espansa. Tutto questo per far sì che il
terreno non si congeli e che le radici non muoiano.
Se poi la temperatura dovesse raggiungere livelli per le nostre zone
estremi, sui 12/15° sotto zero, in quei casi puoi ricoverare la pianta
per qualche giorno in una zona sempre all'aperto, ma riparata in cui la
temperatura sia meno rigida.
Per quest'anno, almeno lo spero, questi consigli sono un po' tardivi.
Tienine conto per il prossimo anno. Comincia comunque da ora a mettere
all'aperto la tua azalea, ma fa' attenzione a non essere troppo brusca. Un
po' per volta, nelle ore più calde della giornata, dalle aria prima
per qualche minuto e poi per qualche ora al giorno in modo che si abitui
gradualmente al passaggio.
LE PIANTE CHE SVERNANO IN CASA.
Sappi, in ogni modo, che tutte le piante che passano l'inverno in casa
soffrono. Non solo per la mancanza di forte illuminazione naturale, ma
soprattutto per l'atmosfera secca e surriscaldata che di solito si crea per
effetto dei radiatori del termosifone.
Quindi i rimedi per alleviare le loro sofferenze sono principalmente due:
- Tenerle in una zona luminosa e lontana dai caloriferi, possibilmente in
un ambiente ben aerato in cui la temperatura non superi mai i 18/20°
- Creare attorno a loro un microclima umidificato; qualcosa di simile a
ciò che avviene nelle serre.
Come si fa ad ottenerlo? E' abbastanza semplice: In una fioriera
sufficientemente grande si fa un letto di qualche centimetro di argilla
espansa (ma come facevano i giardinieri prima che la inventassero?) e
sopra quel letto si mettono i vasi con relativo sottovaso.
L'argilla dovrà essere tenuta costantemente bagnata, in modo che
l'acqua evaporando crei attorno alle piante il clima umido richiesto. Anche
consigliabile è il nebulizzare ogni tanto le foglie con acqua.
Sai che le azalee e i rododendri non sopportano il calcare, e che vogliono
terreno acido, vero? Quindi per l'annaffiatura e per la nebulizzazione
dovrai SEMPRE usare acqua leggera. Una oligominerale povera di calcio
(Norda, ottima da bere anche per noi umani, si trova nei discount ECU e
costa pochissimo) sarà bene accetta. Evita di usare, se non per le
nebulizzazioni, l'acqua di quelle caraffe BRITA tedesche che si comprano
negli Ipercoop. Quella è troppo povera di minerali in genere, e non
sufficientemente nutriente.
Un consiglio "casalingo": quando togli dalla lavatrice calzini, mutande,
magliette, tovaglie, stracci per cucina eccetera, mettili, se ti è
possibile, ad asciugare sui radiatori. Cederanno preziosa umidità
all'ambiente. E di notte lascia sempre aperto uno spiffero di due dita
nelle finestre, che la nebbia di Bra entri in casa. Facendo attenzione
però che l'aria gelida dell'inverno non vada ad investire
direttamente le piante che se ne stanno lì comode comode al
calduccio...
Compra anche, in qualche Center, un concime liquido per azalee da
aggiungere all'acqua di annaffiatura ogni 8/10 giorni nelle dosi
consigliate. Per quasi tutto l'anno...
Cara Titta, ti basta?
Tienimi aggiornato e... ricordati di spingere SEND, quando mi scrivi dal
sito! ;@)
Larkie
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