Per un balcone stretto e lungo (10-1-2000)
Parole chiave: balcone; terrazzo; pollice verde;
fioriere.
Gentilissimo signore amante dei fiori e dei giardini,
anch'io adoro piante e fiori pur non essendo assolutamente un'esperta e pur
non possedendo il famoso pollice verde.
Il nostro balcone stretto e lungo ha al posto della ringhiera
quattro vasche grandi (mt.1,5x0.80 ciascuna). Il balcone è esposto a
est, la parte di sinistra ha il sole dalle prime luci fino alle 12,30, la
parte destra fino alle 11,00. D'estate normalmente teniamo gerani,
quest'inverno viole (che ora come ora non hanno nemmeno un fiore! sigh) e
due oleandri piccoli che sembrano riuscire a superare l'inverno sistemati
all'estremità della parte sinistra dove possono prendere più
sole possibile. Sul bordo esterno abbiamo sistemato qualche ederina
cascante e qualche cotoneaster.
Tutto un pò confusionario? Ogni anno c'e qualche
problema di bestie di vario genere.... vermi,cimicine etc. e spesso abbiamo
dovuto cambiare tutto. Vorremmo riuscire ad avere un bel balcone tutto
l'anno senza dover cambiare tutto, salvo magari qualche fiore stagionale
che dia un po’ di colore. Ci può aiutare? Bè, se ha un
po’ di tempo le saremmo grati.
(n.b. Le vasche sono ben drenate e hanno sul fondo i granuli
d'argilla.)
Rossana e Paolo
Carissima Rossana-Senza-Polliceverde, diamoci del tu, ti
va?.
Sei proprio sicura di essere senza polliceverde?
Se hai davvero la passione che dici, il polliceverde ti
spunterà ben presto: basta, come ripeto sempre, dedicare un po’ di tempo
ogni giorno alle proprie piante.Non sei esperta, dici. Allora istituisci un
"diario del mio giardino" in cui segnerai giorno per giorno progressi e
guai. E che cosa produce i progressi, e come hai cercato di risolvere i
guai. Impara a conoscere le piante con nome e cognome (ovvero genere e
specie), per mezzo di qualche buon libro che puoi trovare in ogni buona
libreria. L'esperienza verrà, e con quella anche il ditone colorato, come è
venuta a tutti quelli come me, autodidatti, che non sono nati con la
scienza infusa.
Veniamo al vostro balcone, che sta aspettando da troppo tempo.
L' esposizione, con sole per quasi tutta la mattina, non è
certo da disprezzare. Non so dove abitiate. Da qualcosa nell'indirizzo mi
pare di capire che siete in Lombardia.
Direi che gli oleandri -Nerium oleander- possano
andare bene: anche se sono piante del nostro sud, sopportano abbastanza
bene il freddo e fioriscono copiosamente.
Vanno bene anche i Cotoneaster. Ma quali? Il genere
Cotoneaster comprende parecchie specie. Io propenderei per il C.
horizontalis, e lo userei lungo tutti i bordi esterni delle vostre belle
fioriere, in modo da creare con quei bei rami a ventaglio a lisca di pesce,
una cortina continua che si protenda in basso verso l'esterno del balcone.
Sono abbastanza chiaro? In autunno avrete tantissime bacche rosse sui rami
spogli, che dureranno per tutto l'inverno.
Nel rimanente spazio, oltre a qualche generosa fiorifera
annuale come le Bocche di Leone (Antirrhinum majus), i
Fiordalisi (Centaurea cyanus) in varie colorazioni, la Cosmea
gialla (Cosmos sulphureus), il Papavero californiano (Eschscholzia
californica), metterei un po' di bulbose a fioritura rotata per
tutto l'anno.
Avete letto i miei articoli sull'inserto di Anna nel primo
numero di Gennaio? Seguite le istruzioni che fornisco per l'allestimento
del davanzale, da pagina 68 in poi. Se non li avete letti fatemelo sapere,
che ve li spedisco. Date le dimensioni delle vostre fioriere potrete
lasciare i bulbi in terra per svariati anni senza toccarli: regolarmente
rifioriranno ad ogni stagione. Basta che continuiate ad annaffiarli, anche
dopo che hanno finito la fioritura, finché le foglie non si siano
ingiallite e seccate spontaneamente.
Il geranio. Io non sono un grande amico del geranio. Non
perché non sia una bella pianta, ma perché è la scelta banale che si impone
quasi d'obbligo a chi non ha voglia di sforzarsi a pensare un po'.
Perché non provate a sostituire i gerani con qualche bella
pianta di Cisto? "Cistus salvifolius", "C. populifolius", "C.
villosus", "C. purpureus" sarebbero adatti per la vostra situazione. Sono
piante dai fiori graziosissimi, di breve durata, ma estremamente
abbondanti. Sono piante rustiche che sopportano bene il freddo e non avrete
bisogno di ricoverarle in casa durante l'inverno.
Dove trovarli? Andate in un buon vivaio, e richiedeteli col
loro nome latino. Se non li hanno disponibili, ve li DEVONO procurare. E'
il loro mestiere...
A presto.
Larkie
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