Quando un ficus si sviluppa in maniera irregolare
(16-10-2000)
Parole chiave: Ficus benjamina;
Potatura
Caro Larkie,
prima di tutto complimenti per il sito.
Ti scrivo perchè ho un bellissimo Ficus Benjamina
che dimora sul mio terrazzo per circa 6/7 mesi (primavera
estate e autunno quando la stagione lo permette) per essere
messo poi in casa nei mesi dell'inverno, anche se quando
capitano giornate miti lo sposto fuori.
La pianta è alta circa m 2,60 e la sua circonferenza
non è facilmente misurabile, è appoggiato su
un carrellino con le ruote che consente lo spostamento
piuttosto agevole.
Il mio Ficus Benjamina si è sviluppato in
asimmetrico, tanto che i rami da una parte sono cresciuti
molto più che dall'altra. Fra poco sarà
stagione di metterlo in casa ed io non so come fare. Eccomi
al punto: è il caso di potarlo e se sì come?
Non vorrei eseguire una potatuta che me lo rovinerà
perchè è veramente bello e rigoglioso ed
è al centro dei complimento di chi frequenta la mia
casa.
Abito a Prato (Toscana) a circa 60 metri sul l.d.m., la
città è in pianura.
Ti ringrazio anticipatamente
Carla P. - Prato
Cara Carla,
ho in questo momento anch'io lo stesso identico problema
con un benjamina.
Mi è stato lasciato in "eredità" da
un'anziana vicina che si è ritirata in casa di
riposo e, pur essendo abbastanza bello, ha una notevole
asimmetria dovuta al fatto che era stato sempre tenuto in
casa di fronte ad una finestra.
Sto cercando di correggerlo. Ma ci vuole pazienza: mai
fretta con le piante!
Intanto, fin che ti è possibile, evita di potare il
Ficus benjamina...
Io sono sempre stato contrario anche a ruotare le piante in
modo che prendano luce un po' da una parte ed un po'
dall'altra (lo sai che molte specie reagiscono alla
rotazione perdendo buona parte delle foglie?). Ma in questo
caso ho approfittato del radicale cambiamento di residenza
per mettere in luce il lato più spoglio.
L'ho tenuto in casa per tutta l'estate, poiché
è alto quasi come il tuo e col vento che spesso
batte il mio terrazzo mi si ribalterebbe in continuazione
(ha un vaso leggero di plastica).
Con la luce e qualche buona concimatura liquida ha
già cominciato a mettere alcuni getti giovani e
freschi dalla parte giusta.
Ma non mi sono accontentato. In questi casi io approfitto
della capacità dei ficus di saldare i tronchi ed i
rami tra di loro. Perciò qualche giorno fa ho preso
un ramo lungo che sporgeva dalla parte sbagliata e l'ho
piegato, senza forzarlo troppo, verso la parte più
spoglia (sono piuttosto flessibili) facendolo incrociare
con uno dei fusti principali ascendenti. Nel punto di
incrocio, dove si toccano, ho raschiato abbastanza a fondo
le cortecce con un coltellino e le ho fatte combaciare
legando saldamente le due parti con un laccio di plastica
verde elastica e flessibile (si trovano nei negozi
specializzati).
Ora l'aspetto generale è un po' più regolare.
Si tratta solamente di attendere che le due parti si
saldino naturalmente tra loro e che il ramo che ho piegato
cominci anche lui ad emettere dei rametti nuovi.
Dopodiché, tra una decina di mesi, o forse qualcosa
in più, toglierò il legaccio.
Prova anche tu. Questo sistema della saldatura io lo uso
spesso coi ficus a più fusti. Saldandoli tra loro
riesco ad evitare di mettere dei tutori inestetici
poiché così si sorreggono a vicenda, e la
pianta assume un aspetto molto compatto e regolare.
Quando lo rimetterai all'aperto (a Prato direi che puoi
tenerlo fuori dalla metà di marzo alla fine di
ottobre) cercagli un posto in cui sia illuminato da tutte
le parti.
Ciao!
Larkie
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