La pipì dei cani femmina (7-7-2000)
Parole chiave: Prato; Animali; Cani; Urina
Abito nella provincia di Bg in una zona pianeggiante,
fredda d'inverno ed afosa d'estate; ho un giardino di circa 200mq abitato
da un cane femmina che non ha mai fatto danni: da un po' di tempo il prato
si e' ricoperto di macchie gialle, rotonde, grandi circa 20-30 cm dove
l'erba e' secca: il giardiniere dice che potrebbe essere un fungo ma ho
sentito anche che la pipi' di cani femmine puo' dare questo problema, e'
vero? ci sono soluzioni?
ps: l'erba riseminata dove e' seccata non cresce.
grazie
Mauro B. - Bergamo prov.
Carissimo Mauro.
Un vecchio problema, quello che tu poni...
Purtroppo tra i nostri grandi amori esistono a volte delle
incompatibilità, come quella che si verifica per la presenza di un
cane in giardino.
Alcuni vivaisti si rifiutano di allestire prato, alberi e cespugli se non
gli viene garantito che i cani non sono liberi di scorrazzarci in mezzo. Fu
il caso, ma non l'unico che mi è capitato, di un mio cliente con
villa a Sasso Marconi e proprietario di un immenso e simpaticissimo maschio
Terranova nero: potemmo fare l'impianto del giardino solo dopo avere
rilasciato al vivaista una dichiarazione che i danni causati dall'animale
non sarebbero stati imputati a cattiva messa a dimora delle piante.
Il vizio di scavare per nascondere l'osso, per coprire le feci o anche
semplicemente per sentire il fresco del terriccio sotto le unghie, l'hanno
un po' tutti i cani, maschi e femmine. Ma diciamo che con polso e con un
po' di buon addestramento e persuasione si riesce nel 90% dei casi a
togliere l'abitudine di scavare buche ed a salvare così il prato e
le radici di giovani alberi, siepi e cespugli. Il problema dell'urina che
tu lamenti, e di cui hai fatto una sicura diagnosi, è diverso e
molto più difficile da risolvere.
Come si presenta? E perché solo le femmine?
Il maschio che vive libero in giardino marca qua e là il territorio
con frequenti schizzi di pipì di piccolo volume. Sufficienti forse a
danneggiare alcune foglie tra le più basse di un cespuglio, ma non a
penetrare profondamente nel terreno bruciando le radici. La femmina invece,
quando scarica, si accuccia e svuota completamente la vescica tutta in quel
punto. Appariranno allora le famose macchie rotonde, prima brunastre e poi
gialle, in cui il prato seccherà in breve tempo.
L'unico rimedio, se non sei disposto ad incarcerare la tua femmina in un
recinto appartato tutto suo, è intervenire immediatamente con
un bel getto di acqua (20/30 litri) per diluire l'urina ogni volta che
viene deposta. Mica facile... :@( Nei punti ormai compromessi, dato che,
come hai rilevato, i semi non riescono a germogliare, occorre:
- togliere la terra inquinata, in corrispondenza della chiazza
ingiallita, per una profondità di almeno 10 cm.
- lavare il terreno sottostante facendovi filtrare abbondante acqua
corrente
- richiudere il buco con terreno nuovo
- riseminare oppure appoggiarvi sopra una zolla di prato preconfezionato
o prelevata da un altro punto del giardino.
Spiacente per le cattive notizie, e scusami con la tua cagna per averla
vituperata! ;@)
Ciao e a presto.
Larkie
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