Caro Alberto,
sì, la produzione del compost trae senz'altro giovamento dal contatto col terreno e dalla circolazione dei microrganismi che stanno nella terra, ma niente impedisce di effettuarla anche in un terrazzo, con le dovute cure.
Ovviamente, per evitare di macchiare troppo il pavimento, ti consiglio di stendervi sotto un grande foglio di polietilene abbastanza grosso.

Fa’ nel fondo uno strato di almeno 10 cm. di terreno di giardino o di bosco, e sopra comincia a buttarvi tutti gli avanzi vegetali della cucina ed anche qualche pezzetto di carne ogni tanto. Fondi di caffè (non esagerare) e un po' di cenere bianca di legna quando accendi il caminetto. E poi foglie, fiori appassiti, baccelli di fave, rametti verdi e anche (che schifo! ma le piante le amano tanto...) i ritagli delle unghie delle mani e dei piedi di tutta la famiglia.
ATTENZIONE: Evita di mettervi le foglie delle rose, quelle dell’Ippocastano e anche tutte le parti un po' macchiate o malsane delle altre piante: se sono preda di qualche attacco fungino la compostiera potrebbe funzionare come incubatrice per le spore!
Non avere invece problemi per quanto riguarda eventuali residui di pesticidi sul materiale vegetale che immetti: nel tempo in cui il compost matura quei residui avranno tutto il tempo per degradarsi.
Sopra ad ogni immissione spargi un leggero strato di terra, quel tanto che basta per coprire il materiale; ed ogni tanto anche una spolveratina con un prodotto (si trova nei negozi specializzati) in polvere per innescare ed accelerare la fermentazione.
Mantieni il compost sempre umido: se si secca la fermentazione si arresta.
Ti consiglio di tenere sollevati i bordi del polietilene (e anche di fermarli bene contro il vento) per mezzo di mattoni o di ciottoli, in modo che eventuali "brode" non vadano a disperdersi per il terrazzo. Così, quando dovessero formarsi, le puoi raccogliere con un mestolo e rimetterle dentro assieme al compost.

Vedi che la compostiera che acquisterai abbia uno sportellino in basso per prelevare il prodotto già maturo dal fondo del mucchio. Così quello ancora in formazione non viene disturbato.

Tieni presente che, per potere cominciare ad usare un buon compost (che deve essere nero e cremoso quasi come la Nutella: Black Butter lo definiscono gli Inglesi) devono passare circa sei mesi.

Ti ho messo, d'ufficio, in lista per inviarti la mia Newsletter. In quella di Ottobre che ti spedisco tra pochi giorni troverai segnalato un sito da non perdere, dedicato a tutto ciò che riguarda il compost e la sua preparazione.
www.mostramida.it/cartelli/compost.htm

Spero di essere stato utile a qualcosa. Scrivimi ancora, quando hai bisogno!
Ciao.

Larkie