Aiutami a diventare un bravo giardiniere! (8-6-2000)
Parole chiave: Pollice verde; Libri; Bibliografia;
Caro Larkie,
mi chiamo Lorenzo e sono un appassionato di piante e fiori.
Purtroppo questa mia passione è sbocciata da poco e mi sento molto
ignorante. Avrei bisogno di qualcuno che mi indicasse la stada più
agevole e rapida da seguire per diventare un buon giardiniere.
Il mio sogno è avere una piccola casa con un enorme giardino che
desti l'ammirazione di tutti per i suoi colori e i suoi profumi, in ogni
stagione.
In attesa di un tuo cordiale riscontro ti invio un grosso ciao
Lorenzo - Roma
Caro Lorenzo.
Che piccolo quesito mi poni... Ma poi la piccola casa ed il grande giardino
li hai o li sogni solamente?
Per quel che mi riguarda posso solamente dirti che il fatto stesso di avere
una grande passione è il primo passo verso il tuo scopo... ma non
deve né può limitarsi a questo.
La sola passione senza una buona dose di applicazione, senza studio e senza
voglia di fare anche un po' di fatica servirebbe a poco. Ma come dirti da
dove puoi cominciare?
Io, che non sono un "bravo giardiniere" ma un semplice progettista, ho
cominciato da bambino (con dei vasi sul davanzale) a cercare di riconoscere
le piante e di scoprire quali erano le ragioni per cui coltivandola in un
modo una certa pianta cresceva rigogliosa, mentre un'altra stentava. Il
famoso Pollice Verde è solo questo, in fondo: attenzione
intelligente alle cause dei problemi, ed agli effetti delle nostre azioni
nei confronti delle piante.
Comunque, stando coi piedi appoggiati per terra - ma ce l'hai il giardino,
o no? ;@) -, io ti consiglierei di rifornirti di libri utili e di
seguirli con umiltà.
Potresti cominciare con alcuni repertori, come:
- la Garzantina dei Fiori e del Giardino, di Ippolito
Pizzetti, L. 70.000
- il manuale Alberi, delle edizioni Orsa Maggiore
L. 40.000 circa
- l'utilissimo Il Grande Libro dei Fiori e delle Piante,
ed. Selezione dal Reader's Digest. L 100.000 circa
Su questi dovresti cominciare a riconoscere le piante che vedi nei giardini
e nei parchi in giro per l'Italia. Riconoscile e memorizzale col loro
cognome (il genere) e nome (la specie). Dai libri poi imparerai anche quali
sono le loro esigenze ed il modo per coltivarle con successo.
Passa alcune ore in libreria (le Feltrinelli sono di solito molto ben
fornite, in questo senso, ma ce ne sono anche di specializzate proprio nel
campo del giardinaggio) e non avere paura di spendere qualche soldo per
farti una cultura in questo senso.
Segui anche qualche corso serio sulla progettazione del giardino.
Abiti a Roma? Non dovresti avere difficoltà a trovarne. Ma la cosa
migliore sarebbe riuscire a diventare amico con un giardiniere. Di
quelli veri, all'antica, che curano i parchi di certe ville ricche. Da
questi personaggi, sapendoci fare, è possibile ricavare quei veri
preziosi tesori di conoscenza che solo dalla pratica e dall'esperienza
possono essere tramandati.
Frequenta, anche senza comprare qualcosa ogni volta, qualche buon
vivaio dove ci siano persone in grado di illustrarti le piante senza
raccontarti panzane allo scopo solo di vendere. Comprati qualche
pianticella da coltivare in vaso, partendo caso mai dalle più
banali, come alcune specie diverse di Pelargonio (geranio), il Basilico
(Ocymum basilicum), le Violacciocche (Matthiola incana), un
Gelsomino (Jasminum officinale), le Petunie, qualche
Hydrangea (ortensie)... Ma non avere fretta di metterle in terra e
di cominciare a "fare" il giardino subito: la fretta è nemica del
nostro mestiere. Studiale sotto tutti gli aspetti, e mettile a dimora
definitivamente solo quando sarai ben sicuro di conoscerle a fondo:
esigenze, comportamento, dimensioni e forme finali, colori, profumi ecc.
E poi? Che posso dirti ancora? La storia è lunga...
Teniamoci in contatto: per quelle che sono le mie possibilità
cercherò di esserti utile in ogni tuo dubbio o quesito. Scrivimi
quando vuoi.
Larkie
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