Come si coltivano le Fresie (31-10-2000)
Parole chiave: Bulbose; Fresia; Freesia x
hybrida; Freesia x kewensis; Freesia refracta; Freesia
armstrongii
Ciao Larkie,
mi chiamo Nicola e abito in Campania a 50/100 mt sul
livello del mare che e' di fronte alla mia abitazione a
circa 500 mt di distanza.
Oltre a farti i complimenti per il sito, volevo chiederti
se e' normale che, avendo seminato dei bulbi di fresie
circa 15 gg. fa (coerentemente a quanto riportato dalla
confezione, che indicava un periodo per l'interramento da
ott a dic), siano gia' spuntate tutte le piantine.
Pertanto, se e' normale volevo chiederti cosa devo fare per
affrontare l'inverno, altrimenti, se normale non e', cosa
posso fare per salvare il salvabile!!
Grazie e buon lavoro.
Nicola C. - Pozzuoli (NA)
Caro Nicola,
le Fresie che si trovano in commercio sono generalmente
ibridi tra Freesia refracta e F.
armstrongii, le due specie originarie provenienti
dal Sud Africa, che oggi non sono più in coltivazione.
Anche se la prima, sfuggita alle coltivazioni, si è
naturalizzata in Liguria ed oggi la si può spesso trovare
colle sue spighe di fiorellini giallo pallido, negli
uliveti o ai bordi di sentieri di campagna.
Dato che vengono allevate quasi solo per il profumatissimo
fiore reciso di cui i fioristi fanno grande smercio, ne
sono state create moltissime varietà che hanno le epoche di
fioritura più svariate; e di conseguenza vanno messe a
terra in differenti stagioni.
Quindi prendi per buono quello che hai trovato scritto
sulla confezione. A Pozzuoli ed a 500 m. dal mare il clima
invernale dovrebbe essere sufficientemente mite per
permetterne una buona fioritura in aprile. Spero che tu le
abbia messe in posizione abbastanza soleggiata. Il fatto
che abbiano subito messo i primi getti è piuttosto
naturale: voglia di vivere, caro mio!!!
Ora che hanno cominciato a vegetare, se non piove
annaffiale con regolarità, ed ancor di più quando saranno
in fiore. Da fine febbraio fornisci un po' di concime
liquido ogni 15 gg. assieme all'acqua di annaffiatura.
Dopo la fioritura rallenta il ritmo dell'acqua, fino a
sospenderla del tutto quando le piante si saranno
spontaneamente avvizzite e seccate. Non tagliare però le
foglie prima che si siano seccate, altrimenti i
bulbo-tuberi non riusciranno a recuperare le forze per
ricominciare daccapo il prossimo autunno.
A questo proposito, se le hai messe in terra libera, sappi
che le puoi lasciare lì per svariati anni a naturalizzarsi.
Quando saranno divenute troppo fitte, a fine estate dopo il
disseccamento puoi togliere da terra i bulbo-tuberi che nel
frattempo si saranno moltiplicati, li ripianterai in
ottobre. Nell'attesa falli asciugare al sole e poi tienili
in un luogo ben aerato, fresco e asciutto; fresco, mi
raccomando, per evitare germinazioni precoci.
I bulbilli che staccherai dai bulbi principali utilizzali
pure come se fossero già maturi e formati: la maggior parte
fiorirà nella primavera successiva.
Ah, c'è vento da te? In questo caso tieni presente che gli
steli fiorali dovranno essere sostenuti. Eventualmente con
dei fili metallici abbastanza rigidi che pianterai nel
terreno ed a cui li fermerai con dei fili di rafia.
Ciao, se hai altri dubbi scrivimi quando vuoi.
Larkie
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