Un giardino roccioso nel Pavese
(22-8-2000)
Parole chiave: Roccioso; Rocaille;
Roccia
Caro Larkie,
[...] mi sono traferita con la famiglia (marito e figlia di
8 anni) da Milano nella campagna pavese (risaie, zanzare,
nebbia e umido). Abitiamo in una villetta a schiera con un
piccolo giardino nel retro (circa 100mq) e due strisce
verso strada. Ti allego una piantina molto schematica in
cui
sono indicate le zone del giardino, l'orientamento e le
dimensioni.
Adesso è giunto il momento della mia richiesta di
consulenza.
Il terreno davanti a casa (le due zone che accompagnano
all'ingresso) è veramente molto arido. Quando ci
siamo trasferiti io e mio marito abbiamo cercato di
rimuovere quanti più sassi (e residui di cantiere)
possibili e aggiunto uno strato di terriccio da giardino,
ma, vuoi per la nostra inesperienza, vuoi per la pendenza
(circa 1,5m dal piano stradale), vuoi per il sole cocente,
il risultato è molto insoddisfacente: l'erba
è sempre giallastra, stentata, e infestata da
erbacce. Ho pensato quindi di cambiare tattica e vorrei
far diventare un giardino roccioso la striscia
più stretta,160cm X 6m (questa è la zona per
cui ti chiedo una consulenza, per il resto ti
disturberò altre volte).
Ho già messo a dimora nella parte vicina al portico
un acero giapponese rosso ad ombrello alto circa 120cm,
adesso vorrei togliere tutta l'erba, riempire di corteccia,
inserire qualche bel sasso da giardino e (finalmente la
domanda) QUALI PIANTE MI CONSGLI e soprattutto COME
DISTRIBUIRLE? Mi piacerebbe ottenere un giardino bello
anche in inverno quando sono poche le piante fiorite.
Spero di non essere stata troppo esigente e prolissa nelle
mie spiegazioni. Ti ringrazio in anticipo se potrai
rispondermi.
Ciao
Paola M. - Zibido S.Giacomo (MI)
Cara Paola,
grazie per i begli apprezzamenti, che ho tagliato per
pudore.
Vedrò di meritarmeli... ;@)
Partiamo da come distribuire le piante.
Un giardino roccioso non è una fascia di prato con
qualche sasso sparso qua e là, ma trova la sua
bellezza quando i sassoni, di dimensioni e forme le
più varie, si ammucchiano, creando delle sacche di
terriccio in cui alloggiano piante adatte alla
rocaille.
Devi fare molta attenzione a non creare una cosa troppo
uniforme. Cerca piuttosto di dare al tutto un'impronta
naturale. Ispirati, in piccolo, a certi paesaggi alpini in
cui da un bel prato verde ondulato spuntano ammassi di
rocce che danno alloggio ad alcune piante.
Una fascia di 160x600 non è certo piccola,
perciò, per la ragione precedente e anche per non
rovinare le finanze di famiglia con l'acquisto dei macigni
necessari a coprire tutta l'aiuola, ti consiglio di "dare
una mossa" al terreno, ondulandolo, e di creare 3/4 zone in
cui i sassi facciano veramente il "mucchio", inframmezzate
da cespugli di conifere nane poste nei ritagli di terreno
rimasto libero. Questi ritagli, piuttosto che con la
corteccia di pino, li ricoprirei di prato a Sagina
subulata (un po' brigosa da mantenere, ma che non
richiede sfalci).
Quanto all'altezza dei mucchi di sassi di cui sopra, creali
in contropendenza rispetto all'inclinazione del terreno.
Metti perciò il mucchio più alto nella parte
bassa e vicino all'acero metti il più basso. Ti
mando anch'io uno schizzetto di come dovrebbe presentarsi
l'aiuola. E' più uno schifetto che
uno schizzetto, ma dovrebbe rendere l'idea.
Scegli e posiziona con lo stesso criterio le conifere nane
e raggruppale a 3/4 per volta, mescolando altezze e colori
del fogliame.
Quali piante?
Non chiedermi un elenco, che ne uscirebbe un'enciclopedia!
Al massimo posso dirti di mettere qualche
Sempervivum, di colori e forme varie, che si
espanderà piacevolmente ricoprendo presto parte
delle rocce; o di scegliere tra i variatissimi Sedum
che il mercato offre...; ma poi dove mi fermo con la
lista?
Piuttosto ti consiglio, alla prima occasione, di andare a
frugare in qualche fiera di paese. Molto spesso ci sono
stand di piccoli vivaisti specializzati che presentano
quantità immense di piante per roccioso. Oppure
recati presso un buon vivaio, dove potrai scegliere le
pianticelle che più ti piacciono. In genere sono
corredate da un cartellino in plastica che riporta la foto
e le caratteristiche di crescita e di fioritura.
Anche per le conifere nane vale lo stesso discorso. Se mi
mettessi ad elencartene alcune (p.es. Abies concolor
'Compacta', A. delavayi 'Nana', Chamaecyparis
lawsoniana 'Filiformis Compacta', C. pisifera
'Nana', ecc. ecc.) diventeresti matta a cercarle e forse ne
troveresti disponibili solo pochissime. Visita allora
alcuni buoni vivai e fa' lì, tra globose, colonnari
e striscianti, le tue scelte, facendoti però
assicurare che le piante che compri restino veramente nane.
Non dovranno superare, a maturità, l'altezza di
30/100 cm.! Per esempio: il Pinus mughus 'Montana',
che spesso viene spacciato per pianta nana, frequentemente
riesce a svilupparsi fino ad h 200 e oltre...
Se poi vuoi i fiori anche in inverno ed allinizio
della primavera, metti in mezzo alla Sagina qualche gruppo
di bulbi di Crocus, di Galanthus nivalis
(Bucaneve), di Chionodoxa luciliae, di Muscari
armeniacum ecc., che lascierai in terra per almeno 4
anni a naturalizzarsi ed infittirsi, prima di doverci
mettere mano per diradarli. Non dimenticare comunque
qualche Cyclamen neapolitanum, il nostro comune
ciclamino nano che si propaga facilmente da solo. Porta le
foglie per tutto l'inverno, e fiorisce da settembre in poi.
Attenta, Paoletta, che il tema del giardino roccioso
-specialmente quando c'è la disponibilità di
spazio che hai tu- è uno dei più
affascinanti, tanto che rischia di diventare una vera mania
per chi ci si butta...
Progettane per bene la struttura fisica, sulla carta, ed
investici un po' di quattrini. Non so quali siano le tue
disponibilità, ma ti assicuro che non sono soldi
gettati. Una fascia di rocaille come la tua potrebbe
diventare lo spazio per collezioni stupende, e costituire
col tempo il pezzo più interessante di tutto il
giardino. Soddisfazioni immense. Se vuoi (e qui veramente
serve avere un progetto ben studiato) puoi anche farlo poco
per volta, in alcuni anni. Ma le parti che realizzi che
siano veramente ben fatte, e senza badare a spese
nell'acquisto dei sassi e delle conifere (che a volte
costano carucci entrambi...)
Ah, dimenticavo. Fa' anche un salto in libreria (a MI ce ne
dovrebbe essere anche un paio di specializzate) e procurati
un buon testo sul giardino roccioso...
Ciao,
Larkie
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