Potare una magnolia x soulangeana (17-9-2000)
Parole chiave: Potatura; Magnolia;
Soulangeana; Ticchiolatura
Caro Larkie,
in primis, complimenti per il sito!
Secondo, abito in Fossacesia (Chieti), c.a. 100 s.l.m, zona
collinare a 2 km dall'adriatico. Ho un bel terrazzo esposto
a sud con Bouganvillea, Jasminum (credo Polyanthum), una
Lantana Camara, e varie altre piante perenni e non. Ma il
mio problema e' l'arbusto di Magnolia decidua (solangeana,
credo) che ho acquistato e fatto rinvasare quest'anno. E'
alto circa 2 m con chioma di 1 m circa. Come sai,
quest'anno c'e' stato quel terribile vento caldo che mi
sembra abbia particolarmente colpito la mia Magnolia.
Praticamente tutte le foglie originarie sono seccate e (o
stanno per) cadute. La pianta pero genera nuove
foglie anche se con un ritmo non elevatissimo. Concimo ogni
due settimane e non faccio mancare acqua. E non vedo
assolutamente indizi di parassitosi o malattie fungine.
Tutto normale? Mi metto l'anima in pace e attendo fiducioso
la prossima primavera?! Posso darle una potatina? Come?
Infine, vorrei mettermi sul terrazzo anche una piccola
Ginkgo B. Ne sono affascinato anche per il suo interesse
paleobotanico. Che ne pensi? E' una idea troppo
stravagante?
Grazie moltissimo per l'attenzione e, di nuovo,
complimenti!
Roberto B. - Fossacesia (Chieti)
Caro Roberto,
grazie intanto per i complimenti. Spero che non si
traducano in brontolii per il ritardo della mia risposta...
;@)
Quanto alla tua Magnolia x soulangeana (quella che
in aprile, sui rami ancora nudi, fa bellissimi fiori
bianchi con sfumature porpora violacee?) penso che tu possa
metterti tranquillo, anche e soprattutto per il fatto che
sta rigerminando.
Sono successe cose stranissime (e angoscianti) quest'anno.
Pensa che a Bologna gli ippocastani dei viali, di fronte ai
Giardini Margherita, per colpa di un parassita minatore
hanno perso e seccato tutte le foglie, le hanno rifatte, ed
ora, in settembre, SONO TUTTI IN FIORE. L'ho visto io la
settimana scorsa coi miei occhi.
Non puoi darle una potatina... E perché dovresti?
per punirla? La M. non richiede potature. Concimala,
piuttosto, ogni anno in primavera con una buona
pacciamatura di letame ben maturo misto a composta ed a
terriccio di foglie. Gradisce un terreno leggermente acido.
Non mi dici la dimensione del vaso in cui la tieni...
Ricordati sempre che in natura (leggi: in piena terra)
è un grosso cespuglio che raggiunge anche
laltezza di 3-4 m, e conseguente diametro; dovrai
quindi, se non hai intenzione o possibilità di
metterlo in giardino, fornirgli un grande contenitore di
circa 90 cm di diametro. Lideale, se lo trovi,
sarebbe un mastellone di rovere.
Quella del Gingko è, sì, un'idea abbastanza
stravagante, data la dimensione dell'albero adulto, anche
se affascinante. Credo certo che ci sia chi lo coltiva come
bonsai. Puoi provare, ma non credere che la cure siano le
stesse, semplici, che si dedicano ad un albero
normale...
In ogni modo tenta, solo per 3-4 anni e non di più,
di tenerlo in un mastello o in un contenitore di almeno 60
cm. di diametro. Poi lo dovrai mettere in terra, come da
suo sacrosanto diritto naturale.
Ciao. Riscrivimi quando vuoi: cercherò di essere
più sollecito!
Larkie
Prometto di non brontolare.
Anzi, ti ringrazio.
Ma visto che e' passato tanto tempo dalla richiesta (e dai
che non e' per girare il coltello..!) c'e' un
aggiornamento. Premesso che ho proprio la Magnolia x
soulangeana, le foglie nuove germinano si, ma sono di un
verde debolissimo e hanno un po' di macchie pallide marroni
alle estremita'. Ho l'impressione che sia una carenza di
ferro (o mancato assorbimento) perche' una spruzzatina di
soluzione di sequestrene sembra stia conferendo alle
foglie una coloritura piu' verde anche se a chiazze.
Mah....!
A presto!
Roberto
Caro Roberto, il coltello che
rigiravi nella piaga non mi ha fatto nessun male. Anzi, mi
veniva da ridere per il solletico!... ;@)
Temo che la tua magnolia abbia due problemi
contemporaneamente: la clorosi che hai correttamente
risolto, pare, col Sequestrene; e anche qualcosa d'altro
che potrebbe essere ticchiolatura.
E' una malattia crittogamica che determina sulle foglie
delle macchie rotondeggianti di colore bruno, isolate o
unite tra loro, accompagnate da un alone pallido
pressoché giallo. Le foglie colpite si staccano
facilmente anche con un tocco leggero.
Se si tratta di questo (ma prima dovresti mostrare qualche
foglia ad un vivaista bravo o ad un Consorzio Agrario) il
mio consiglio è intanto di tagliare i rametti
colpiti almeno 15 cm. sotto la zona malata e di raccogliere
da terra e bruciare tutte le foglie cadute ed i
rametti che tagli. Disinfetta sempre le cesoie con la
fiamma di un accendino dopo ogni taglio. Applica poi
sul resto della pianta fungicidi rameici o ditiocarbammati.
In periodo di riposo vegetativo (dicembre-gennaio)
disinfetta il terreno alla base della pianta con una
soluzione di 1 parte di candeggina in 3 parti di acqua
(quella normale, non la profumata né antistrap
né altre frivolezze del genere: usa la vera vecchia
varecchina!).
Lava anche la pagina inferiore delle foglie rimaste sulla
pianta, con la stessa soluzione, ma più blanda (1
parte su 5).
Ma, ripeto, mostra prima qualche foglia ad un tecnico che
possa darti un parere e una diagnosi sicura!
Ciao.
Larkie
|