Surfinie colpite da malanni (11-6-2000)
Parole chiave: Muffa grigia; Botrytis; Mal bianco; Oidio;
Surfinia; Petunia;
Carissimo,
il tuo sito è stato una vera scoperta. Veramente ben fatto e utile.
Non mi sembra però di aver trovato una risposta a un mio problema
per cui ti scrivo direttamente.
Abito a Milano, in un appartamento al terzo piano. Sul balcone orientato a
nord (più o meno) dove non batte mai il sole direttamente
perché gli altri palazzi lo coprono, ma dove peraltro c'è una
buona luminosità, ho invasato delle piante di surfinia. Tutte
bellissime, tranne una che mi sembra stia soffrendo non poco. Mi sembra di
vedere dei pidocchietti bianchi piccolissimi, immobili. Sembrano granelli
di polvere, ma devo dire che polvere con le zampe non l'avevo mai
vista.
In più la fioritura è decisamente inferiore a quella delle
surfinie vicine, ci sono alcune foglie un po' accartocciate e, quello che
mi preoccupa di più, sulle foglie stanno comparendo delle macchie
biancastre, all'apparenza quasi vellutate ma ruvide al tatto. Non
sarà un fungo o una muffa? Cosa devo fare?
Le altre piante ne sembrano immuni, ma non vorrei che si propagasse anche
agli altri vasi?
Puoi darmi un consiglio?
Grazie mille.
Roberto R. - Milano
Caro Roberto,
credo che quella "polvere con le zampe" che vedi non siano altro che gli
scheletrini di afidi: ex- pidocchietti che sono morti o che si sono
trasformati. Niente di grave, dunque. In caso di future invasioni di afidi
(verdi o neri che siano) utilizza il mio "metodo del tabacco", che trovi
ampiamente descritto in alcuni articoli dell'Archivio del sito.
Mi pare più preoccupante invece la comparsa sulle surfinie (che sono
una varietà di Petunia) di quelle macchie biancastre, il che
potrebbe indicare l'instaurarsi del Malbianco (oidio) oppure,
più probabile, della Muffa grigia (Botrytis cinerea).
Entrambi sono fungacci maledetti che compaiono quando si verificano
condizioni particolari di caldo, unito a forte umidità atmosferica.
Colpiscono prevalentemente le piante più deboli.
In questo caso, dato che non hai possibilità di tenere le surfinie
al sole, dovrai usare un prodotto specifico anticrittogamico (a base di
ossazolidine, diclofluanide o ftalimidici) che puoi trovare facendoti
consigliare in un Garden Center o in un Consorzio Agrario. Prima
però pratica una buona potatura, eliminando tutte le parti colpite
con un taglio almeno 8-10 cm più in basso di dove compare la muffa.
E non dimenticare di sterilizzare dopo ogni taglio le cesoie, con la
fiamma di un accendino.
Ti dico sinceramente che, quando la cosa mi capita in una pianta annuale,
io sono propenso normalmente ad eliminarla e bruciarla, per evitare che
l'infestazione crittogamica si propaghi alle altre.
Vedi tu che cosa preferisci.
Larkie
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