Odore di Malvarosa (12-3-2000)
Parole chiave: Althaea rosea; Malvone; Malvarosa
Per creare sul mio balcone condominiale in provincia di
Milano un angolo dell'amato sud ho raccolto un limone, un mirto (che è
morto), una malvarosa (non conosco il nome botanico, ma è quella della
canzone "ah che bell'aria fresca, c'addore 'e malvarosa"...) e un
corbezzolo che, forse a causa della mia imperizia, ha assunto una forma
bizzarra; avevo perciò pensato di "rifarlo" (è lecito?) per talea: è
possibile? e qual è il periodo più indicato?
Posso aggiungere un oleandro, o è pericoloso per il gatto? Grazie e ciao.
Gabriella Z. - prov. di Milano
Cara Gabriella,
la nostalgia di casa è sempre lì dietro l'angolo, vero? :@)
E che cosa c'è di più stimolante, per i nostri ricordi, dei profumi delle
piante che hanno accompagnato la nostra infanzia... Proust, che di ricordi
se n'intendeva assai, su questo tema ci ha costruito tutta la
Recherche!
Ti capisco.
Cominciamo dalla questione più facile.
La Malvarosa, o Malvone, è l'Althaea rosea, che anche nei
bordi campestri e vicino ai cancelli delle case coloniche delle strade
della mia Romagna appare molto spesso spontaneamente, riseminata dal vento
o forse da un uccellino intraprendente.
Ha origine in Cina (si chiama anche Althaea sinensis) e ne esistono
numerose varietà ottenute per ibridazione: a fiori semplici o doppi, e con
colori che vanno dal rosa, al giallo, al rosso scuro quasi nero. Se ti
interessa procurartene da qualche parte qualche esemplare o la semente,
posso dirti i nomi precisi di tutte queste varietà.
Le sono sempre state riconosciute grandi proprietà medicinali. In
particolare il decotto che si fa coi fiori ha proprietà pettorali ed
emollienti contro la tosse.
La cosa che mi sono chiesto spesso, ma che non ho mai verificato pur avendo
abitato alcuni anni in prov. di Caserta, è se al sud la Malvarosa davvero
profuma. Qui da noi no. O almeno non tanto da diffondersi per la "bell'aria
fresca". Comunque ha un nome stupendo, che denota quanto sia stata sempre
amata dalla gente di campagna.
T'è morto il Mirto, eh? Mi spiace per te, ma se non hai un posticino
riparatissimo e contro un muro volto a Sud, sul Mirto (Myrtus
communis) non ci farei affidamento, ti risparmierai altre delusioni.
Anch'io ci volli provare un anno a Bologna, di ritorno dalla Sardegna.
Stessa fine. Per fortuna non ci contavo per aromatizzarci il "porceddu", ma
solo per la nostalgia del profumo delle Isole.
Larkie
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