Come combattere la clorosi (in un bonsai) (3.5.2000)
Parole chiave: Bonsai; Clorosi; Sequestrene;
Ho un grosso problema con un melo bonsai e penso che lo
porterò dal medico specialista (il bonsaista Piccin, qui di Milano)
perché ho paura dell'irreparabile.
Le foglie presentavano i segni della clorosi, e allora ho somministrato una
dose diluitissima di solfato di ferro. Due giorni dopo 3/4 foglie avevano
macchie marroni da "bruciatura". L'ho quindi innaffiato per due giorni di
fila, quasi annegandolo (ma ha un ottimo drenaggio) e il fenomeno è
scomparso; in compenso le foglie si stanno letteralmente tagliando lungo
la nervatura principale e le due punte si stanno rinsecchendo.
Può essere bastata una così minima quantità di solfato
di ferro a fare questo scempio?
Enrica W. - Milano
Cara Enrica,
il solfato di Fe è un po' forte, e serve per ammendare il terreno e
renderlo più acido.
Se vuoi un rimedio rapido, anche se non eterno, contro la clorosi devi
usare del Sequestrene, che è chelato di Fe. La forma chelato
permette alle radici di assorbire il ferro rapidamente anche in presenza di
forte quantità di calcare.
Trattamento da ripetere ogni volta che i sintomi si ripresentano: poi al
prossimo autunno, quando farai il travaso, scegli un terreno
migliore...
Ma lo sai che non sono un gran bonsaista. Meglio che tu vada dal Piccin col
piccin in braccio e glielo faccia vedere... ;@)
Larkie
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