Devo innestare il mio nespolo? (8-7-2000)
Parole chiave: Mespilus germanica; Nespolo; Innesto a spacco;
Innesto a corona
Gent. Larkie
Abito a Forìo d'Ischia. 350 mt. sul livello del mare; il mio
giardino è esposto a sud/ovest. La natura del terreno è:
sbriciolamento di tufo verde. Povero di N [azoto], medio di P [fosforo],
ricco di Ca [calcio] e K [potassio].
E veniamo al problema. Ho un Nespolo comune, che 5 anni fa ho ricavato da
un seme. E' una pianta di ca. 2 mt., il tronco ha quasi 7 cm. di diametro.
Il fogliame è ricco ma finora non ha prodotto neppure un frutto. Ho
pensato d'innestarlo a spacco. Posso? Se sì quando?
Pierluigi d. M. - Ischia
Caro Pierluigi.
Per me uno che si presenta così, proclamando candidamente di abitare
a Forìo d'Ischia, merita di essere fatto oggetto della più
bieca e trucida invidia, e come minimo, per farsi perdonare, dovrebbe
pagare da bere ogni volta che apre bocca...
Comunque: per questa volta passi, ti rispondo lo stesso. La volta prossima
aspetto l'aperitivo! ;@))
Il Mespilus germanica, o Nespolo comune, è un piccolo albero
della famiglia delle Rosaceae che può raggiungere l'altezza di circa
6 m. con chioma ornamentale e piuttosto espansa. E' una pianta adatta per
le regioni fredde della penisola, in quanto resiste molto bene ai geli
anche forti e prolungati, mentre stenta assai a crescere e a fruttificare
nelle zone siccitose e calde.
Vorrebbe inoltre essere messo a dimora in terreno profondo, umido ma ben
drenato, fertile e ricco di sostanze organiche, che dovrebbero essere
reintegrate (con letame ben maturo o con compost) ad ogni primavera.
Che cosa ne dici? Temo che le condizioni ottimali lì da te non siano
molto rispettate; ma in fondo uno non può avere tutto. Anche se pare
che fin'ora il ritmo di crescita dell'alberello sia stato accettabile.
Come in genere tutti gli alberi da frutto (e le rosaceae in particolare) ha
qualche problema se allevato da seme, e gli allevatori consigliano di
riprodurlo solo per innesto. Per cui ritengo giusto provare
di battere questa via.
James U. Crockett consiglia di innestare il nespolo sul Crataegus
azarolus (azzeruolo). Oppure su cotogno (Cydonia oblonga) per
avere alberi di ridotte dimensioni; o anche sul pero (dim. più
grandi). Quando avrà raggiunto l'altezza desiderata consiglia di
spuntarne il fusto principale (detto anche freccia) in modo da favorire la
cacciata dei rami secondari.
Secondo altri autori i portainnesti giusti sono o il biancospino (Crataegus
oxyacantha) o l'azzeruolo che ti ho già citato. Tieni presente che
il primo (che forse è quello che nel tempo è stato più
usato dagli allevatori) porta una crescita lentissima, e che il secondo,
invece, essendo specie adatta alla coltivazione nelle zone meridionali
d'Italia, potrebbe essere la soluzione giusta per te.
Quanto al metodo d'innesto credo che bisognerebbe affidarsi un poco alle
abitudini locali.
In genere il sistema a spacco è quello più consigliato quando
è notevole la differenza di dimensioni tra marza e portainnesto e
per i principianti. Anche se per il nespolo pare che l'innesto a corona dia
i migliori risultati.
Chi eseguirebbe l'operazione? Tu? Se sei esperto va bene, in caso contrario
fatti dare una mano da un contadino del posto che sia pratico.
L'innesto a spacco va comunque eseguito in primavera, al
primo segnale di risveglio della pianta portainnesto. Utilizzando
però marze staccate dal nespolo quando sono ancora dormienti,
cioè poco prima della fine dell'inverno. Puoi mettere le tue marze
in un sacchettino di plastica ben sigillato, con un poco di torba umida, e
tenerle in frigorifero fino al momento opportuno.
Nel caso di utilizzo della tecnica a corona, invece, meglio eseguire
l'operazione più avanti (addirittura c'è chi lo fa al momento
della fioritura) quando nell'albero c'è una più abbondante
circolazione di linfa in modo che risulti più facile il distacco
della corteccia sotto cui andranno infilate le marze.
Spero di esserti stato di aiuto.
Ma tu, quando decidi di andare in vacanza, dove vai? In Paradiso? :@)
Larkie
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