Ora sei nell'Archivio di Larkie



Cerca nell'Archivio

Vai all'archivio completo di Larkie (dal 1999 ad oggi)
oppure consulta gli
Articoli più recenti
N.B. - Altre schede stanno arrivando... tornate spesso nell'archivio, mi raccomando! ;@)
 
Quando e come potare il Nespolo del Giappone? (18-01-2001)


Parole chiave: Nespolo del Giappone; Eriobotrya japonica; Potatura


Domanda: Abito in prov. di Genova, Altitudine sul livello del mare pochi metri, non sul mare ma a qualche centinaio di metri nell'interno, lungo il corso del torrente Nervi.
Ho, in giardino due Nespoli, credo siano nespoli del giappone, pluridecennali, di circa 4/6 m di altezza. Vorrei informazioni sulla loro potatura e cura.
Saluti e ringraziamenti.
Mauro M. - Genova Nervi

Risposta:Caro Mauro,
il Nespolo del Giappone (Eriobotrya japonica) è una bella pianta che non richiede particolari cure e si usa sia per scopo ornamentale, sia per la produzione di ottimi frutti che appaiono maturi in un momento della primavera in cui non molti altri frutti sono disponibili.
Resiste bene alle basse temperature, salvo il fatto che i freddi autunnali, se troppo rigidi, possono danneggiarne la fioritura ed impedire la successiva fruttificazione. Ma non è certo il caso di chi li ha in coltivazione a Nervi...
Preferisce i terreni profondi, tendenzialmente argillosi e nella stagione calda richiede qualche irrigazione per non fargli soffrire la siccità. Una volta all'anno il terreno deve essere concimato abbondantemente mescolandovi letame maturo e fertilizzanti minerali che potrai procurarti presso un Garden Centre o un Consorzio Agrario.

Quanto alla potatura, si suole allevarlo nella sua forma naturale, quindi non devi fare potature di forma ma solo, se ti interessa un buon raccolto, una potatura di produzione, che si esegue in Maggio-Giugno dopo averne raccolto i frutti.
Si asportano semplicemente i rami che hanno già fruttificato. Contemporaneamente si eliminano anche i rami che eventualmente si fossero seccati.
I frutti si raccolgono in primavera quando sono maturi, staccandone anche il picciolo, in modo che si conservino più a lungo. Se desideri anticipare la maturazione, in febbraio devi diradare di circa un quarto i frutti in formazione.

Ciao!

Larkie




| Home | Curriculum | Appuntamenti | Consulenza | Archivio | Libro degli Ospiti | Banca del Seme | Link |

Speciali: Giardini Letterari

Scrivi a Larkie

Made with Macintosh


Copyright © 1999-2003 - Progetto e testi di Mario Cacciari

Bravenet.com