Coltivare le peonie. (23-6-2000)
Parole chiave: Peonia; piante in vaso;
Caro Larkie sono sempre io, Monica, quella della Clematide
sradicata.
Volevo chiederti: amo tanto le peonie, ma i miei tentativi sono finora
falliti, sia comprando piante già cresciute in vaso (si sono
seccate) che bulbi in piena terra (sono cresciuti due o tre steli che sono
durati fino all'autunno ma l'anno successivo non è spuntato
niente).
Quest'anno ho piantato un nuovo bulbo in vaso, si sono formati dei piccoli
steli di circa 15/20 cm. ma non so cosa fare per assicurarmi che
passerà l'inverno.
E' vero che non si può coltivare in vaso? Neanche in un vaso grande?
Soffre i rinvasi?
Come va esposta (sulla targhetta e sui miei libri consigliano pieno sole ma
si sono bruciate!)?
E' vero che bisogna concimarla molto?
Aiutami tu a non far fallire anche questo ennesimo tentativo!
Ah, io vivo a Roma ed il mio giardino è esposto a sud/sudest e
d'inverno è molto ventoso.
Monica C. - Roma
Bene, visto che le Moniche qua cominciano ad abbondare
(sarai anche tu della classe 1965?) ti battezzerò Monica de Clematis
- botanicamente Monica clematoidea - tanto per distinguerti...
;@)
Ed ora le peonie. Ma perché le peonie devono dare tanti problemi?
Non sei l'unica: anche Annabella incappò in una serie di grossi
fiaschi, a Bra, alcuni anni fa, ma poi ci riuscì.
Intanto l'esposizione: devono essere assolutamente riparate dal sole
estremo, e parzialmente ombreggiate. Sono rustiche, ma dopo le gelate il
sole del mattino potrebbe danneggiarle. Troppo sole le brucia, come hai
potuto verificare. Possono riuscire bene sia in ombra che in mezz'ombra: la
posizione migliore sarebbe quella in cui ricevono solo il sole del
pomeriggio.
La coltivazione in vaso si potrebbe fare, con vasi alti e di dimensione
sufficiente per farvele rimanere molti anni indisturbate, in quanto davvero
non amano essere trapiantate. E comunque dopo il trapianto per 4/5 anni non
fioriranno. Tieni presente che le radici delle Peonie possono arrivare fino
a 30/35 cm di profondità, e che perciò il vaso dovrebbe
essere alto almeno 40/45 cm.
Quindi l'ideale è metterle in terra, in posizione adatta dove
possano rimanere per 10/12 anni, proteggendole con qualche barriera
artificiale dai venti forti oppure predisponendo dei tutori leggeri di
canna che le aiutino a resistere e a non fiaccarsi.
Fa' attenzione alla profondità di impianto dei rizomi: il colletto
non deve stare a più di 5 cm sotto il filo del terreno. In caso
contrario potrebbe non fiorire.
Il terreno deve essere ben drenato, molto ricco di sostanze organiche,
fertile e profondo, non siccitoso. Mantienile sempre umide durante la
stagione più calda. In autunno interverrai con una concimazione
organica a base di letame maturo o di compost. Specialmente se il terreno
fosse parzialmente sabbioso.
Ma queste che ti ho detto sono indicazioni molto generiche, perché
tu non mi hai detto tutto, benedetta de Clematis! Di quali peonie si
tratta?
Prima di accingerti alla coltura di piante che non conosci bene dovresti
cercare di riconoscerne la "specie". Paeonia è solo il
"genere", sarebbe come dire il cognome, cui appartengono almeno 33 specie
differenti -di cui però solo una decina circa sono reperibili
comunemente- ed ogni specie ha caratteristiche ed esigenze poco o molto
differenti. Sai che ne esistono specie erbacee perenni e specie
arbustive?
Per quanto autorevoli testi dicano che le peonie sono di molto facile
coltivazione, sappi che le specie erbacee possono impiegare anche molti
anni ad attecchire. Quindi ti conviene partire da piante già pronte
in vaso, ma con apparato radicale che non abbia ancora completamente
occupato il terreno disponibile, e fare moltissima attenzione nel metterle
in terra a non danneggiare le radici.
In ogni caso ti consiglio di documentarti bene con l'acquisto di qualche
testo che tratti specificamente le peonie.
Non ne so o non ne ricordo il nome, ma informati: lì potrai trovare
certamente il testo, italiano o inglese, che fa per te.
E falle nascere, queste bellissime peonie, diamine!... ;@)
Larkie
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