Il Pollice Verde (23-5-2000)
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... di fiori e piante non mi intendo molto ed ora sto
cercando piano piano di apprendere sempre qualcosa di piu' in quanto una
casa senza fiori e' spoglia ma una casa con dei fiori secchi o appassiti e'
squallida..
Quindi devo imparare e passare dal pollice nero al pollice verde.
Maria Teresa B. - Firenze prov.
Il pollice verde (ma c'è anche chi ha l'alluce
bluastro per aver cercato di stoppare col piede un vaso che cadeva in
terra), come dico spesso, non è un dono di Dio ricevuto per scienza
infusa.
L'importante è l'interesse che si riversa sulle proprie piante.
Bada bene che dico interesse, non amore. Perché ci sono tante
persone che "amano" le piante, ma non muovono un dito per cercare di capire
se stanno bene, se godono, se soffrono per qualche cosa. Le amano e
basta.
Questi non l'avranno mai, il Pollice Verde.
Tu prova di trascorrere ogni giorno almeno 27 minuti in terrazzo, ad
esaminare attentamente le piante una per una, foglia per foglia; e ad
annotarti mentalmente (o in un taccuino, se non hai memoria a sufficienza,
ma è un brutto segno di scarso interesse) i progressi e le
differenze di stato da un giorno all'altro. Se lo farai con passione,
interesse ed intelligenza, scoprirai un sacco di cose di cui non ti eri mai
accorta, imparerai a collegare tra loro fenomeni, cause ed effetti,
esigenze ed idiosincrasie delle tue piante.
Questo è il primo grande passo per diventare P.V. ad honorem.
Poi ci sono i libri...
Larkie
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