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Potature di pulizia per Pini domestici (25-4-2000)


Parole chiave: Potatura; Pino da pinoli; Pinus pinea


Domanda: Località Palazzo del Pero, altezza 600 metri slm, Comune di Arezzo.
Si tratta di una quarantina di Pini (ritengo del tipo tradizionale, mediterraneo-marittimo, con produzione di ottime pine per il focolare e pinoli per dolci e pesto) che circondano la casa.
Questi, pur danneggiando nella crescita i muretti ed i terrazzamenti dei giardini, presentano adesso, nella parte inferiore, ramificazioni che paiono morte, prive cioè di aghi. Immagino che debba procedere alla loro potatura, ma per numero dei rami, altezza dal suolo ed eventuale notevole costo per farlo fare a ditte specializzate, in attesa di vincere qualche lotteria mi chiedo se questa loro situazione possa danneggiare le piante medesime.
Noto infatti come alcune perdano di consistenza nella chioma a seguito di queste ramificazioni.
Che fare?
Roberto P. - Arezzo

Risposta: Caro Roberto,
quelli del tuo giardino sono i classici Pinus pinea, o pini domestici, da pinoli.
Si chiamano anche Pinus italica: in effetti sono parte integrante e caratteristica del paesaggio nostrano, almeno dal Po in giù.

Qualsiasi "seccume" danneggia le piante che lo portano, ed in effetti direi che i tuoi pini dovrebbero essere potati e ripuliti per non soffrirne. Anche perché i rami seccandosi perdono in elasticità, diventano fragili, e con una raffica di vento forte o una nevicata potrebbero facilmente spezzarsi danneggiando cose o persone.
Purtroppo l'operazione, se eseguita da giardinieri professionisti, oggi è piuttosto costosa. L'unica sarebbe che tu potessi rivolgerti a qualche contadino del posto da pagare a ore. Sempre soldini sono, ma certo meno di quanto pagheresti un professionista.
A che altezza da terra stanno quei rami secchi? Se sono raggiungibili con una normale scala a pioli puoi anche fartelo tu da solo, il servizietto. E comunque il contadino di cui sopra in una giornata con gli strumenti adatti deve riuscire ad eseguirlo.

Piuttosto, se segui questa strada, devi fare attenzione a come il taglio viene eseguito.
Innanzitutto: il moncone che resta attaccato al tronco non deve essere più lungo di una decina di cm.
E poi il taglio deve essere netto e pulito e senza strappi sulla corteccia. Per ottenere questo andrà fatto in 3 fasi, con sega a mano o a motore:

  1. Sfrondare il ramo e tagliarlo, anche malamente, a circa un metro dal tronco per alleggerirlo.
  2. Praticare la prima parte del taglio definitivo nella parte inferiore del ramo; cioè partire da sotto ed entrare con la lama per circa un terzo del diametro.
  3. Fare la stessa cosa partendo da sopra e completare il taglio. In questo modo, quando la lama arriverà al punto in cui hai finito la prima parte, il troncone di ramo di circa un metro che hai lasciato cadrà senza che la corteccia si strappi.

Sono stato chiaro? Spero...
Purtroppo non c'è altra scelta: devi potare... :@(

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