Come curare un prato di Trifoglio bianco? (21-11-2000)
Parole chiave: Prato; Trifolium repens;
Trifoglio bianco; Tosatura
Ho letto nell'archivo che
il cosidetto trifoglio nano, in realtà non lo
è. La cosa che non mi è chiara è, dopo
averlo tosato, dopo quanto tempo e dopo quanti centimetri
la pianta di trifoglio comincia ad assumere il suo aspetto
caratteristico.
Comunque grazie per avermi tranquillizzato, visto che dopo
aver piantato il mio prato (con il trifoglio appunto), sono
spuntate una quantita non indifferente di erbe infestanti (
che dovrò immagino togliere a mano?),Êinfatti da
quanto ho letto dovrebbero essere soppiantate nel tempo
dallo stesso trifoglio.
Fabio V. - Pontelongo (PD)
Il Trifoglio nano, o
Trifolium repens, in realtà è
una pianticella strisciante che crea stoloni radicanti,
espandendosi. Se non lo falci mai diventa alto circa 15/20
cm o anche più.
Dato che sento che lo hai in miscuglio con altre erbe da
prato (graminacee), ogni tanto lo devi falciare, ma
l'aspetto di trifoglio lo conserva sempre, e fa pure i
caratteristici fiorellini bianchi.
Falcialo spesso, in estate, ma non tagliare mai troppo
basso, altrimenti indebolisci le graminacee a tutto
vantaggio del trifoglio. L'ideale è che lo strato
erbaceo non scenda mai sotto un'altezza minima di 4/5
cm.
Lo sfalcio frequente contribuisce a far regredire le
infestanti, ma cerca di contribuire anche tu, togliendole a
mano con l'opportuno strumento (una palettina stretta
stretta e lunga) prima che facciano la semente.
Larkie
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