Parole chiave: Senecio; Senecione; erboristeria;
mestruazioni;
Caro Larkie
ho assoluto bisogno di sapere che cos'e' in Italiano il Senecio Aureus. So
che appartiene alla famiglia delle Compositae, Asteracee e che in inglese
e' il Golden Ragwort.
E' un ottimo tonico per le donne.... non chiedermi di piu' ma dovrei andare
in erboristeria a cercarlo e non so cosa chiedere e ho cercato tutt'oggi su
internet invano.
La mia biblioteca e' scarsa: ho solo capito che c'entra un po' con le
cinerarie ma null'altro.
Wonder A. T. - Cuneo
Wonder cara:
Ho trovato solamente un Senecio integrifolius var. "aurantiacus",
che è spontaneo nelle alpi Giulie, ma non ha un nome comune
italiano.
Se il problema è di avere un prodotto "ad foeminas" forse basterebbe
rivolgersi ai campi delle nostre campagne e cercare il comune Senecio
vulgaris, o Senecione, che in piemonte si chiama Margrita o
Mascarpin.
Questo ha un'attività, riconosciuta in tempi moderni, sull'utero e
sulla circolazione del sangue.
La porzione aerea serve a promuovere le mestruazioni difficili in soggetti
anemici o con disturbi epatici circolatori o intestinali. Attenua le
manifestazioni dolorose e favorisce l'afflusso del sangue alla zona
uterina. L'uso deve essere molto cauto, dato che contiene una buona
dose di alcaloidi, e deve essere sorvegliato dal medico.
Per mestruazioni difficili o dolorose:
Infuso: 2 gr in 100ml di acqua. Due o tre tazzine al giorno.
Tintura: 20 gr in 100ml di alcool a 20°. Lasciare a macero per 8
giorni. Due o tre cucchiaini
al giorno in acqua zuccherata.
Spero di essere stato esauriente. Se mi lasci un giorno e mezzo di tempo,
consulto il mio erborista dr. Zambrini circa l'esistenza e la
reperibilità di questo Senecio aureus.
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[ed ecco la risposta del dr. Zambrini] Le mie info sul senecio in questione non eccedono le sue. Il
S.jacobea L. (raro da noi) e il S.vulgaris L. (reperibile nel
commercio erboristico) hanno un uso tradizionale per dolori mestruali,
irregolarità del ciclo, scarsezza di flusso mestruale ecc.
Cordiali saluti. Zambrini
Avvertenza ulteriore:
Caro Mario,
nell'Archivio molte tue risposte sono bellissime. Devo però precisarti
qualcosa riguardo a Senecio aureus, nominato al titolo "Problemi
femminili" che, parlando di piante, mi ha incuriosito. L'ho trovato citato
3 volte:
Di origine N. Americana, ma coltivato in Europa centrale su colline e
montagne;
I. Pizzetti dice che è stato usato con successo contro la tubercolosi
(ma chissà quando, già 40 anni fa mio suocero pneumologo usava
l'isoniazide); è poi citato come pianta da roccaglia umida.
La citazione erboristica più importante è su "Piante officinali per
infusi e tisane" . Manuale per farmacisti e medici, OEMF 1993 (traduzione
da "Teedrogen" di Max Wichtl; opera molto importante in studi biochimici di
prodotti erboristici).
Alla voce "Senecionis herba" si nomina oltre a Senecio nemorensis, S.
vulgaris, S. jacobaea, S. aureus (Goldenkreuzkraut, Golden Senecio o
Life root, Herbe de senecon). Gli usi prevalenti sono per un supposto
effetto anti-diabetico, come emostatico e per sanguinamenti in menopausa ed
ipermenorree. Ma non bisogna essere solo cauti: a causa degli alcaloidi
pirrolizidinici, il Senecio è stato dimostrato potenzialmente
cancerogeno-genotossico. Quindi la Commissione E, nel 1990, afferma che
l'utilizzazione terapeutica del Senecione è sconsigliabile. Direi che
bisognerebbe assolutamente sconsigliare la signora che chiedeva del
Senecio aureus di affidarsi a tali piante. Troppe altre cose vorrei
dirti, comunque complimenti e ad majora