Ora sei nell'Archivio di Larkie



Cerca nell'Archivio

Vai all'archivio completo di Larkie (dal 1999 ad oggi)
oppure consulta gli
Articoli più recenti
N.B. - Altre schede stanno arrivando... tornate spesso nell'archivio, mi raccomando! ;@)
 
Come fare le talee di Rincospermo? (7-10-2000)


Parole chiave: Moltiplicazione; Talea; Rhincospermum jasminoides; Radicazione in acqua


Domanda: Lavoro in un vivaio e vorrei aumentare la percentuale di riuscita nel radicamento delle talee.
So che la cosa è alquanto complicata ma basterebbe conoscere i trucchi del mestiere, e sono al mio debutto.
La mia domanda è questa : come fare radicare le talee di gelsomino (rincospermo), e con quali prodotti?
Grazie!
Stella S. - Frosinone

Risposta: Cara Stella,
io non sono un vivaista, né un giardiniere, solo un povero semplice progettista di giardini che da sempre coltiva nel proprio terrazzo e nei giardini dei clienti qualche pianticella. A volte con successo, ma spesso con metodi non proprio ortodossi, se li si considera con l'ottica commerciale del vivaista di professione.
Quindi forse non sono la persona più indicata per darti consigli "professionali". Ci provo, comunque.

RADICAZIONE IN ACQUA
Il Rhincospermum jasminoides non è un gelsomino, ma appartiene, come l'Oleandro, alla famiglia delle Apocynanceae (il gelsomino è invece un'Oleacea).
Basandomi su questo io l'ho sempre moltiplicato, come l'Oleandro, per talea radicata in acqua.
Per fare questo, a fine agosto prelevo getti giovani, della lunghezza di 10/15 cm., strappati con le mani da dove si attaccano al ramo principale, facendo in modo che vi rimanga attaccato anche il tallone, cioè un pezzetto di corteccia del ramo principale.
Mi procuro delle bottigliette di vetro scuro, da birra piccola, mezzo piene di acqua piovana o di acqua minerale, cui metto nel fondo un pizzico (solo un pizzico) di terreno di giardino, e lì metto a radicare le marze. Faccio in modo che il tallone tocchi il fondo, a contatto con quel pochino di terra che ci ho messo. In ambiente non necessariamente molto luminoso e con una buona dose di umidità ambientale. Ogni tanto, quando serve, rabbocco l’acqua.
Per noi giardinieri casalinghi il bagno o la cucina sono i luoghi ideali, pur che le pianticelle possano stare indisturbate. Quando le talee hanno prodotto un bel ciuffetto di radici lunghe 5-7 cm, le tolgo dall'acqua e le metto in vasetti di 10 cm con terriccio fertile e leggero, leggermente acido e mescolato con 1/5 di sabbia. Le faccio svernare in cassone freddo in ambiente chiuso, luminoso e riparato. La messa a dimora definitiva, in terreno acido, ben drenato, al sole, avviene la primavera successiva a fine aprile circa. Idem per la messa in vaso, che è quella che interessa i vivaisti.

RADICAZIONE IN TERRA
Raramente ho fatto radicare talee di Rincospermo in terra, quindi le mie indicazioni possono non essere molto attendibili. Si tagliano, a fine luglio, marze di 10/12 cm da germogli laterali e si mettono, interrate per due terzi, in cassone con un miscuglio in parti uguali di torba e sabbia. In ambiente umido e caldo dovrebbero radicare rapidamente, specie se usi una polvere ormonale radicante per talee semilegnose.
Fa' attenzione ad un trucchetto. Dopo avere bagnato l'estremità della marza ed averla intinta nella polvere, non infilarla brutalmente nel terreno, facci invece un buco profondo 6/7 cm. col dito indice o con un bastoncino, infilaci delicatamente il rametto preparato e rincalzagli il terreno attorno, in modo che la polvere non scivoli via ma resti attaccata all'estremità.
Una furbizia dei vecchi giardinieri: mai infilare le talee verticalmente in terra, ma inclinate di circa 45°: la linfa farà meno fatica a salire...
Un'altra cosa importantissima cui per la fretta nessuno bada mai, è la sterilizzazione accurata delle cesoie con cui si fanno i tagli di prelievo delle marze. Vicino al banco dove si lavora dovrebbe esserci sempre una candela accesa sulla cui fiamma passare spesso a sterilizzarsi le lame delle cesoie, che poi si raffredderanno in acqua fresca. Pare cosa da poco, ma sai quante malattie da virus ed infezioni fungine si propagano per mezzo delle cesoie? Come se un chirurgo non sterilizzasse il bisturi...
Lavorare velocemente in modo che i tagli non possano essere danneggiati dalla lunga esposizione all'aria, mantenere ai cassoni la giusta umidità ambientale e del terreno, e spruzzare almeno una volta alla settimana un prodotto fungicida sulle talee.
Più di così non so dirti... ma non so se ti possa bastare in vivaio...

Ciao, e buon lavoro!

Larkie




| Home | Curriculum | Appuntamenti | Consulenza | Archivio | Libro degli Ospiti | Banca del Seme | Link |

Speciali: Giardini Letterari

Scrivi a Larkie

Made with Macintosh


Copyright © 1999-2003 - Progetto e testi di Mario Cacciari

Bravenet.com