Come fare le talee di Rincospermo? (7-10-2000)
Parole chiave: Moltiplicazione; Talea;
Rhincospermum jasminoides; Radicazione in acqua
Lavoro in un vivaio e
vorrei aumentare la percentuale di riuscita nel radicamento
delle talee.
So che la cosa è alquanto complicata ma basterebbe
conoscere i trucchi del mestiere, e sono al mio
debutto.
La mia domanda è questa : come fare radicare le
talee di gelsomino (rincospermo), e con quali prodotti?
Grazie!
Stella S. - Frosinone
Cara Stella,
io non sono un vivaista, né un giardiniere, solo un
povero semplice progettista di giardini che da sempre
coltiva nel proprio terrazzo e nei giardini dei clienti
qualche pianticella. A volte con successo, ma spesso con
metodi non proprio ortodossi, se li si considera con
l'ottica commerciale del vivaista di professione.
Quindi forse non sono la persona più indicata per
darti consigli "professionali". Ci provo, comunque.
RADICAZIONE IN ACQUA
Il Rhincospermum jasminoides non è un
gelsomino, ma appartiene, come l'Oleandro, alla famiglia
delle Apocynanceae (il gelsomino è invece
un'Oleacea).
Basandomi su questo io l'ho sempre moltiplicato, come
l'Oleandro, per talea radicata in acqua.
Per fare questo, a fine agosto prelevo getti
giovani, della lunghezza di 10/15 cm., strappati con
le mani da dove si attaccano al ramo principale, facendo in
modo che vi rimanga attaccato anche il tallone, cioè
un pezzetto di corteccia del ramo principale.
Mi procuro delle bottigliette di vetro scuro, da birra
piccola, mezzo piene di acqua piovana o di acqua minerale,
cui metto nel fondo un pizzico (solo un pizzico) di terreno
di giardino, e lì metto a radicare le marze. Faccio
in modo che il tallone tocchi il fondo, a contatto con quel
pochino di terra che ci ho messo. In ambiente non
necessariamente molto luminoso e con una buona dose di
umidità ambientale. Ogni tanto, quando serve,
rabbocco lacqua.
Per noi giardinieri casalinghi il bagno o la cucina sono i
luoghi ideali, pur che le pianticelle possano stare
indisturbate. Quando le talee hanno prodotto un bel
ciuffetto di radici lunghe 5-7 cm, le tolgo dall'acqua e le
metto in vasetti di 10 cm con terriccio fertile e leggero,
leggermente acido e mescolato con 1/5 di sabbia. Le faccio
svernare in cassone freddo in ambiente chiuso, luminoso e
riparato. La messa a dimora definitiva, in terreno acido,
ben drenato, al sole, avviene la primavera successiva a
fine aprile circa. Idem per la messa in vaso, che è
quella che interessa i vivaisti.
RADICAZIONE IN TERRA
Raramente ho fatto radicare talee di Rincospermo in terra,
quindi le mie indicazioni possono non essere molto
attendibili. Si tagliano, a fine luglio, marze di
10/12 cm da germogli laterali e si mettono, interrate per
due terzi, in cassone con un miscuglio in parti uguali di
torba e sabbia. In ambiente umido e caldo dovrebbero
radicare rapidamente, specie se usi una polvere ormonale
radicante per talee semilegnose.
Fa' attenzione ad un trucchetto. Dopo avere bagnato
l'estremità della marza ed averla intinta nella
polvere, non infilarla brutalmente nel terreno, facci
invece un buco profondo 6/7 cm. col dito indice o con un
bastoncino, infilaci delicatamente il rametto preparato e
rincalzagli il terreno attorno, in modo che la polvere non
scivoli via ma resti attaccata all'estremità.
Una furbizia dei vecchi giardinieri: mai infilare le talee
verticalmente in terra, ma inclinate di circa 45°: la
linfa farà meno fatica a salire...
Un'altra cosa importantissima cui per la fretta nessuno
bada mai, è la sterilizzazione accurata delle
cesoie con cui si fanno i tagli di prelievo delle marze.
Vicino al banco dove si lavora dovrebbe esserci sempre una
candela accesa sulla cui fiamma passare spesso a
sterilizzarsi le lame delle cesoie, che poi si
raffredderanno in acqua fresca. Pare cosa da poco, ma sai
quante malattie da virus ed infezioni fungine si propagano
per mezzo delle cesoie? Come se un chirurgo non
sterilizzasse il bisturi...
Lavorare velocemente in modo che i tagli non possano essere
danneggiati dalla lunga esposizione all'aria, mantenere ai
cassoni la giusta umidità ambientale e del terreno,
e spruzzare almeno una volta alla settimana un prodotto
fungicida sulle talee.
Più di così non so dirti... ma non so se ti
possa bastare in vivaio...
Ciao, e buon lavoro!
Larkie
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