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Le rose "inglesi" create da D. Austin (10-5-2000)


Parole chiave: Rose inglesi; Mary Rose; Austin; Talea;


Domanda: Mi chiamo Cristina P. e abito in collina in località Colleramole a cinque minuti dalla Certosa di Firenze. Da due anni mia sorella ed io abbiamo un piccolo orto-giardino che sta muovendo i primi passi in questo mondo meraviglioso dove tu dimori da tanto tempo.
A ogni piè sospinto ci innamoriamo di una pianta nuova e ci chiediamo come fare a trattarla il meglio possibile. Ora è la volta di una rosa profumatissima dal nome Mary Rose e dai petali rosa e un po' smerlati che ci sembra bellissima e preziosa (anche perchè la proprietaria del Vivaio di Candeli, una donna simpaticissima, non ce la voleva vendere perchè ne aveva solo due).
La domanda è questa: avendo la suddetta dei rami delicati e fini a tal punto da farmi pensare che appartenga alla categoria che tu definisci sarmentose, sarà possibile farci una margotta?

Cristina P. - Firenze Certosa

Risposta: Ciao, Cristina.
Ieri pomeriggio ero in visita con una quarantina di allievi del mio corso al roseto della Villa Emo Capodilista, vicino a Battaglia Terme (PD), ed ho visto un cespuglio di Mary Rose bello come non lo avevo visto mai. Anche per come era stato posto sullo sfondo di una muraglia di Iris azzurro pervinca, che creavano un impasto cromatico assolutamente emozionante.
Mary Rose è indubbiamente una rosa eccezionalmente bella, sia per il colore, che per la forma del fiore, tanto regolare nei primi giorni dallo sboccio da assomigliare ad una camelia, sia anche per il forte ed ottimo profumo.
Non è una rosa sarmentosa, ma un cespuglio che raggiunge l'altezza di un paio di metri, forse qualcosa in meno, per altrettanto di larghezza. Lo stelo esile che hai notato, e che sorregge a fatica il fiore in piena apertura, è un po' una caratteristica di molte rose di David Austin.
Ti dico un paio di parole su questo geniale ibridatore, che fin dagli anni '60 è riuscito a creare una serie spettacolare di rose che uniscono i pregi di colore, profumo, portamento del cespuglio e forma del fiore delle antiche, alla grande rifiorenza delle moderne.
Sono quelle che oggi comunemente si chiamano "Rose inglesi", una vera e propria nuova specie nata dall'osservazione di un'ibrida naturale (la "Stanwell Perpetual") figlia di una pimpinellifolia e di una Portland. Cioè di una rosa antica e di una moderna.
Mary Rose fa parte di questo gruppo di Inglesi, e tra quelle di colore rosa è certo una delle più belle.

Se vuoi farne delle talee (che sono più indicate delle margotte, trattandosi di rose) devi agire a fine agosto.
Prelevi un ramo già semi-lignificato, cioè che non abbia più l'aspetto erbaceo e succoso dei getti nuovi, e lo tagli nettamente con una cesoia affilatissima in più pezzi (detti marze) di circa 15 cm, facendo in modo che il taglio superiore capiti sempre esattamente un cm sopra una foglia (che porta la gemma all'ascella). Quindi prepari una serie di vasetti di plastica di diametro 10/12 cm, ci metti in fondo un piccolo strato di palline di argilla; poi quattro cm di terriccio universale di OTTIMA qualità ed un altro strato di 1 cm di sabbia di fiume lavata e sterilizzata e comprimi LEGGERMENTE.
Fermati qui un momento, e preparati un'adeguata riserva di terriccio, a portata di mano.
A questo punto prendi una delle marze, ne togli con le mani tutte le foglie escluse le due più alte, ne bagni in acqua l'estremità inferiore e la intingi leggermente in una "polvere radicante per talee legnose" che puoi trovare in ogni negozio specializzato.
Ora prendi la tua marza (che ha la parte inferiore ricoperta di polvere) con la mano sinistra, la appoggi (solo appoggiata, non infilata!) sullo strato di sabbia che hai fatto nel vasetto e, tenendola verticale, riempi con la destra il vaso di terriccio; poi lo comprimi LEGGERMENTE in modo che la marza rimanga fuori terra per 9/10 cm. Annaffia delicatamente senza fare buchi nel terreno e metti la talea, in attesa di radicare, in una posizione riparata dal sole e dai geli dell'inverno.
Mantieni il terreno sempre umido ma non allagato. A marzo la pianta sarà pronta per essere tolta delicatamente dal vasetto ed essere spostata in un vaso di 15 cm per un altro anno. Poi può andare in piena terra.
Prova e, se hai bisogno di aiuto ulteriore o di chiarimenti, chiedimi pure.

Larkie



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