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Quando e quali trattamenti effettuare ai rosai? (5-9-2000)


Parole chiave: Rosai; Rose; Oidio; Mal bianco; Ticchiolatura; Macchia nera; Trattamenti; Prevenzione


Domanda: Caro Larkie,
sono Cristiana R., abito ad Arco (TN) ad un'altitudine di 90m. in vicinanza del Lago di Garda. Il luogo risente però del clima di montagna, soprattutto per la presenza di venti (seppur moderati) da Nord.
Vorrei sapere se, in questo periodo, si possono effettuare trattamenti curativi (in particolare per malbianco e ticchiolatura) ai numerosi rosai, gran parte rampicanti a fioritura continua, che abbondano nel mio giardino.
Grazie dell'attenzione
Cordiali saluti
Cristiana R. - Arco di Trento

Risposta:Cara Cristiana,
tieni presente innanzitutto che il malbianco compare quando l'ambiente è caldo e umido, quindi cerca, a livello preventivo, di fare circolare l'aria il più possibile tra le fronde dei rosai (fortunata, ad averne tanti!), eliminando regolarmente tutte quelle che si affollano dirigendosi verso l’interno del cespuglio.
Le prime cure le puoi fare da metà dicembre a fine gennaio/inizio febbraio.

Inizierai con un’ottima prevenzione generica, irrorando con Poltiglia Bordolese (a base di rame e calce) nell'inverno e comunque durante il riposo vegetativo.

Contro l’Oidio ti consiglio dunque di:
- In aprile effettuare ogni 15 gg. un ciclo di 4 irrorazioni a base di prodotti anticrittogamici specifici che puoi trovare in commercio presso i Garden Center o nei Consorzi Agrari. Non agire alla cieca, mi raccomando! Stiamo parlando di veleni, quindi usali solo se prevedi di subire attacchi forti del male.
- Alternare prodotti che abbiano principi attivi differenti (zolfo, karathane, ecc.).
- Concimare con fertilizzanti che contengano una parte di magnesio e cinque di potassio.
- Evitare di bagnare le foglie delle piante, specie delle rampicanti, quando annaffi (annaffia sempre al mattino!)
- Mantenere potati i cespugli ed i rampicanti, come ti ho detto, in modo che l'aria circoli liberamente in mezzo.
- Disinfettare sempre le cesoie, e gli altri strumenti che usi, con la fiamma di un accendino o di una candela.
- Evitare gli eccessi di concimi a base di azoto ed abbondare invece col potassio/magnesio.
- Fornire sempre una bella pacciamatura di foglie o di composta alla base della pianta in primavera ed in autunno avanzato.

Contro macchia nera o ticchiolatura:
- Elimina sempre con cura tutte le foglie colpite e le parti infette e bruciale, senza lasciare che cadano a terra. Se restano a terra in inverno, funzionano come incubatoi per il fungo responsabile della malattia!
- Disinfetta sempre le cesoie, e gli altri strumenti che usi, con la fiamma di un accendino o di una candela.
- Applica fungicidi rameici o ditiocarbammati.
- In periodo di riposo vegetativo (dicembre-gennaio, e comunque quando non ci siano in corso fioriture o sviluppo di nuovi germogli) disinfetta il terreno alla base della pianta con una soluzione di 3 parti di acqua ed 1 parte di candeggina (quella normale, né profumata né antistrap né altre frivolezze del genere: usa la vera vecchia varecchina!).
- Lava la pagina inferiore delle foglie, quelle che sono rimaste sulla pianta, con la stessa soluzione, ma più blanda (1 parte su 5).

Ciao, buon lavoro

Larkie




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