Un solo albero per un giardino di medie dimensioni
(20-6-2000/25-10-2000)
Parole chiave: Alberi; Quercus robur; Quercus cerris; Quercus
pedunculata; Quercus petraea; Rovere; Farnia; Cerro; Lyriodendron
tulipifera; Prunus serrulata; Ciliegio da fiore; Bagolaro; Celtis
australis; Robinia pseudacacia;
Carissimo Larkie,
bellissimo, utile e simpatico il tuo sito; puoi dare anche a noi qualche
consiglio?
Ci siamo appena trasferiti in una casa che abbiamo ristrutturato in
provincia di Padova, "padania classic", sotto l'argine di un canale ma con
la fortuna che vicinissimo a casa esiste , in successione: un grande campo
incolto circondato da siepi da taglio (salici, platani per la legna) una
zona acquitrinosa piena di canne di palude e per finire un boschetto (in
totale abbandono) fitto di alberi tipo pioppi, salici e simili.
Il giardino è di medie dimensioni (900 mq). Adesso stiamo cercando
di sistemarlo, intanto abbiamo ottenuto che il terreno più volte
rovesciato dall'impresa ritornasse un prato e ci siamo riusciti. Ora
mancano quasi totalmente piante e alberi. Vorremmo cominciare piantando un
bell'albero, con la chioma ad ombrello. Conviene acquistarlo già
grande (chissa' cosa costa)? Quale albero ci consigli? Tendenzialmente non
vorremmo piantare salici, pioppi o robinie, intorno a casa ce ne sono
già tanti, ma nemmeno alberi dall'aspetto troppo esotico ... non
siamo mica in Giappone.. Ci piacerebbe una quercia (ma quale?) ma abbiamo
il dubbio di poterne godere tra parecchi anni e ... non siamo
ragazzini.
Il terreno è argilloso ma suppongo fertile (l'orto viene bene con
una sola concimazione organica fatta quest'inverno)
Moltissime grazie in anticipo per la tua risposta.
Norma C. - Padova prov.
Cara Norma, la tua domanda mi apre il cuore...
Finalmente qualcuno che al suo giardino vuole dare l'aspetto confacente al
contorno di una campagna padovana e non giapponese! E che decide di partire
con UN SOLO albero, ma bello!
Sono propositi sani e saggi e non posso che sottoscriverli. Però
attenzione: un giardino va progettato -sulla carta!- nella sua interezza e
il collocamento anche di un solo albero deve scaturire da una decisione
oculata che non pregiudichi in seguito il completamento del tutto.
Perciò fatti dare una mano da un progettista specializzato
che ti aiuti a fare una schematura a zone (anche di massima) del lotto
tenendo conto di quelle che saranno le vostre esigenze, di oggi e di
domani.
Evita comunque i progetti offerti gratuitamente dai vivaisti che, per
necessità commerciale, devono mirare soprattutto ad ottenere
"l'effetto immediato". Il che normalmente si traduce poi, nel giro di
pochissimi anni, in un insopportabile fittume di piante che si danneggiano
tra loro.
Detto questo, quale albero mettere? Perché non proprio una
quercia?
Una delle belle querce spontanee dei nostri siti, che potrebbe essere il
cerro (Quercus cerris, che col tempo raggiunge i 35 metri di
altezza e i 15 di diametro chioma), oppure la più lenta maestosa
farnia (Q. robur conosciuta anche come Q. pedunculata:
h 25, diam. 30), o la rovere (Q. petraea, h 20/30, diam.
15/20).
Sì, sono più lente di altri alberi, ma vuoi mettere
l'orgoglio di potere mostrare agli amici una bella quercia, quando nessun
altro la mette per paura di non arrivare a vederla grande? Non siete
ragazzini, dici: non so la tua età, ma dallo spirito proprio
"vecéta" non mi pare che tu sia. Mi concedi di farti campare ancora
almeno (dico "almeno"!) 30 anni?
Bene: tra dieci anni cominci già a vedere un bell'albero, e te ne
restano un bel po' per coccolarlo e guardartelo crescere... :@)
Ma non credere che se acquisti una quercia già grande (H 6/7 m.)
guadagnerai in velocità di accrescimento: in genere quando hanno
quelle dimensioni partono con grande lentezza, e dopo alcuni anni
sarà stata pressoché raggiunta dagli alberi impiantati
più giovani. Che però saranno più sani belli e
naturali nella forma.
Tieni presente che alta circa 4 m. ti potrà costare tra le 500 e le
800 mila, adocchiecroce, e che a 20 anni (dal momento della nascita!) una
lenta farnia avrà raggiunto l'altezza di circa 12/13 metri, con una
bella chioma ampia ed espansa. Non ti basta?
Se poi vuoi mettere anche un altro albero di più rapido effetto,
potrei consigliarti Ulmus procera, oppure Tilia europaea,
oppure, tra le non nostrane, un maestoso ed elegantissimo Liriodendron
tulipifera la cui foglia caratteristica fa da sfondo alle pagine del
mio sito.
Larkie
Ciao Larkie (scusa la confidenza...),
abito a Castel S.Pietro Terme, provincia di Bologna, l'altitudine è
di circa 80 m., e il mio quesito
è questo: abito da poco in un casa con un piccolo giardino (circa 90
mq.).
Vorrei piantare un albero (uno solo, appunto perchè il giardino non
è grande, poi perchè non voglio creare problemi a chi abita
al piano superiore e poi anche perchè nel giardino ci sono 2 tubi
sotterrani per l'irrigazione goccia a goccia della siepe) e sono indeciso:
a me piace l'acero (me lo hanno sconsigliato perchè cresce in
fretta), la quercia, l'acacio e anche un albero da frutto come il ciliego o
il pesco.
Come vedi, oltre ad essere completamente a digiuno di giardinaggio, sono
anche molto indeciso.
Potrei avere un tuo parere?
Grazie in anticipo.
Fausto P. - Castel San Pietro Terme (BO)
Caro Fausto,
va bene essere indecisi! Le decisioni affrettate portano a grossi errori,
anche coloro che pensano di essere pratici...
Il fatto che l'Acero (ma quale Acero? ne esistono centinaia di specie,
dalle caratteristiche estremamente diverse...) cresca in fretta non
dovrebbe essere un deterrente, anzi! Piuttosto il problema con queste
piante dal legno tenero, come anche il pioppo ed il salice, è che
sono facilmente vittime del rodilegno: un vermaccio color vino, lungo 7/8
cm. e grosso 1,5 che scava gallerie nei tronchi, li indebolisce e li fa
ammalare.
- L'Acacia, detta da noi anche Robinia (Robinia pseudacacia)
è un bell'albero, ma forse troppo comune ed inoltre tremendamente
infestante, che ti caccia polloni in giro per tutto il giardino. Se non sei
rapido a strapparli regolarmente dopo un po' ti ritrovi tutto invaso da
piccole robinie a cespuglio. Questo lo scarterei subito.
- Gli alberi da frutto non sono molto decorativi, piccoli in genere e
facili preda di parassiti. Se li vuoi sfruttare per il raccolto o per una
bella fioritura devi in continuazione potarli e trattarli con prodotti
chimici. Se vuoi un albero (pure piccolino, circa 4 m.) che però ti
dia una incredibile fioritura in primavera scegli piuttosto un ciliegio
giapponese da fiore (Prunus serrulata "Kanzan") a fiore rosa. Tieni
presente che se da un lato non è un albero sotto le cui fronde tu
possa trovare molto riparo all'ombra, dall'altro, data la dimensione del
giardino, non ti disturberà quei cespugli fioriferi (e sono la
maggioranza...) che abbiano bisogno di grande luce e di esposizione in
pieno sole. Altrimenti, molto più grande (12 m.) e bellissimo, ma
non molto comune, la sua varietà Prunus serrulata "Tai-Haku",
a fiore candido. Se ti rivolgi ad un vivaio serio te lo può
procurare rapidamente, sempre che non l'abbia già disponibile.
Entrambi in autunno colorano le foglie dal bronzo al rosso.
- La Quercia è una bellissima scelta. E' piuttosto lenta e prima
di vedere un vero albero devi attendere parecchi anni. Non farti tentare
dall' idea di metterla già adulta: spenderesti un sacco di soldi e
alla lunga non avresti un risultato sicurissimo né entusiasmante. E
neppure dall'idea di usare la quercia americana (Quercus borealis)
che è più rapida, ma da noi non ha dato buoni risultati. Se
decidi per la quercia devi mettere la nostrana, maestosa, Quercus
petraea. E avere un po' di pazienza, ma è un sacrificio che
merita.
- Il Lyriodendron tulipifera (o Albero dei tulipani) è una
splendida pianta a crescita ragionevolmente rapida. Ha una foglia
bellissima di forma caratteristica e produce anche dei fiori simili a
tulipani gialli, che però sono visibili solo dall'alto (da una
finestra) in quanto la parte inferiore del calice è verde e da sotto
si confonde con la foglia. Diventa piuttosto alto - un "vero" albero - ed
è tra i primissimi a rinverdirsi in primavera, mentre in autunno
assume una bella tinta giallo oro.
- Un altro bell'albero adatto ai nostri climi e che potrebbe fare al
caso tuo è il Bagolaro (Celtis australis) molto usato anche
nelle alberature dei viali delle nostre città.
E tanti altri ce ne sono... Evita comunque, per favore, le essenze
sempreverdi e le conifere - come pini, abeti e cedri - sotto la cui chioma
non riusciresti a far nascere niente, neppure il prato.
Spero di esserti stato utile. Se hai ancora dubbi o problemi non esitare a
riscrivermi quando vuoi, (ma usa sempre - come hai fatto ora - il modulo
postale che si apre dal sito, grazie...).
Ciao!
Larkie
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