Spiraea bumalda (25-4-2000)
Parole chiave: Spiraea bumalda; Spiraea japonica; Spirea;
Concimi;
Ciao a tutti, complimenti per il sito che e'
bellissimo!
Vorrei gentilmente avere notizie sulla SPIREA BUMALDA. Ho acquistato una
piccola piantina un po' rinsecchita. Mi hanno detto che produce dei bei
fiori rossi.
Abito a Milano, ho una bella balconata al 6° piano esposta ad est. La
piccola spirea e' stata messa in un vaso di 22 cm ( per ora) e sino alle 3
del pomeriggio e' al sole, poi inizia l'ombra. Per ora pare che abbia
attecchito bene.
L'ho concimata con del sangue di bue liquido.
Spero di essere stata abbastanza esauriente, rimango in attesa di una
risposta, cordiali saluti a tutti.
Bravi! Solo oggi ho scoperto il V.s. sito ci sentiremo spesso.
Anna L. - Milano
Cara Anna, intanto grazie per il msg che hai lasciato nel
mio Libro degli Ospiti! Spero proprio di rileggerti spesso!
La Spiraea bumalda, una varietà di S. japonica, è una pianta
facilissima da coltivare e direi che le condizioni in cui si trova sul tuo
terrazzo sono ideali.
Non darle più sole diretto di quanto abbia. Anzi in piena estate, se
riesci, mettila in modo che abbia l'ombra un po' prima: non sarebbe male
evitare il sole cocente dalle ore 13 in poi.
E' originaria dell'Estremo Oriente, nella forma originaria "japonica", ma
la si può trovare naturalizzata in molti boschi collinari dell'Italia
settentrionale. Non ha problemi di temperature né di inquinamento, perciò
la si usa spesso e volentieri (sì, fa dei bei fiori rossi o rosati a
seconda della varietà) per siepi in città.
Le dovrai dare un terreno abbastanza fertile, arricchito con compost o con
un po' di letame maturo, ed una concimatina bi-settimanale con concime
liquido universale mescolato all'acqua di annaffiatura. Il sangue di
bue non darglielo più. Hai fatto bene per la prima accoglienza, ma le
piante che non hanno grandi esigenze in fatto di terreno è meglio non
nutrirle troppo: potrebbe risentirne la fioritura a favore dello sviluppo
generale della pianta.
Eventualmente la prossima primavera, quando riparte la vegetazione.
L'anno prossimo, a fine febbraio, devi potarla a 10/15 cm dalla base, in
modo che produca nuovi rami e grandi fiori.
Dopo la fioritura (giugno-luglio) dovrai asportare tutti i fiori appassiti
tagliandone anche un po' di ramo fino ad 1 cm sopra una gemma (che sta
all'ascella di ogni foglia): se sei fortunata e l'habitat è giusto a
settembre-ottobre potrebbe regalarti una seconda fioritura.
Negli anni successivi limitati a potature di contenimento ed a tagliare i
fiori secchi come ho detto sopra.
Il vaso di 22 va bene. Tra un paio di anni aumenta il diametro di 3/4
cm.
Nel frattempo, se ti produce dei polloni dalla radice, puoi utilizzarli per
farne delle talee.
Ciao, a presto.
Larkie
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