Parole chiave: Euphorbia; Poinsettia; Stella di Natale
Ciao Mario, a Natale mi hanno regalato 3 stelle di Natale
(poinsezia, mi pare) che dopo un paio di giorni ho interrato in un vaso
abbastanza largo con terriccio comune, e collocato in una sala molto
luminosa con esposizione a nord, lontano dal calorifero.
Ricordo con piacere, ed invidia, di averle viste in paesi come il Marocco
dove, anziché vivere in maniera stentata, erano rigogliosissime e
molto grandi.
So inoltre che richiedono parecchia acqua: i miei precedenti tentativi di
farle durare sono naufragati dopo poco. Mi daresti qualche consiglio? Cosa
mi suggerisci?
Chiara, Brescia
Forse dovresti annaffiarla di meno, cara Chiara. E fare
attenzione alla illuminazione. Si tratta di una pianta di abitudini
brevidiurne, che necessita di luce intensa solo per un breve periodo
(diciamo 4 ore in inverno e 8/9 in estate) e buio ininterrotto per il resto
della giornata. Tenere sempre presente questo fatto che è molto
importante perchè nel suo habitat messicano quella è la norma
data da Dio. E Dio punisce i trasgressori.
Occorre sapere innanzitutto che il vero nome della Stella di Natale
è Euphorbia pulcherrima, o anche Poinsettia
pulcherrima, per chi ci vuol dare un po' di peso.
Occorre sapere poi che il vero fiore della Poinsettia non è quello
-comunemente rosso, a volte biancastro- che vediamo in cima alla pianta, e
che in realtà non è altro che una serie di foglie, dette
"brattee", mascherate da fiore. Il vero fiore è l'infiorescenza
giallognola che vediamo all'apice dei rami, senza valore decorativo (beh,
questione di gusti, c'è a chi piacciono ).
La fioritura avviene alla metà di dicembre e le brattee resistono
spesso fino a marzo. A volte si ripropone una seconda fioritura proprio in
quest'epoca. Per questo periodo somministrare acqua solo quanto basta
perchè la terra non si secchi completamente. Verso la fine di aprile
la pianta dovrebbe essere rinvasata nello stesso vaso. Dopo averla
accuratamente potata tagliando i rami principali per due terzi e riducendo
leggermente le radici. Attenzione che, come tutte le Euphorbiaceae, dal
taglio produrrà un liquido biancastro velenoso e urticante,
appiccicoso. Si deve arrestare l'emorragia con un pizzico di terriccio
messo sui tagli. Poi lavarsi le mani.
Tieni presente che in Sicilia le Stelle di Natale sono alberi e che vivono
all'aperto. Quindi le regole che seguono valgono solo per chi vive da
Napoli in su.
Quando ricomincia a vegetare si deve concimarla leggermente e trasportarla
all'esterno, in piena luce ma non al sole diretto. Ed annaffiarla;
concimando ancora regolarmente ogni quindici giorni.
Verso la fine di agosto fare una seconda leggera potatura per stimolare
l'emissione di nuovi getti, e concimare con concimi ricchi di fosforo e
potassio. A metà di settembre riportarla al coperto, ma in buona
luce e con non meno di 15°C.
Se seguirai queste non facilissime norme, in novembre riappariranno le
brattee ed in dicembre avranno colorazione e forma completa.
Larkie
(12-2-2000) Allora... la mia poinsettia, la stella di natale
insomma, dopo un breve periodo di buona salute, ha iniziato a perdere tutte
le foglie sia rosse che verdi. In breve, erano rimasti solo i rami e secchi
secchi anche quelli, poi dopo breve, hanno ricominiciato a puntare le
foglioline.
Ora non so che fare? Taglio i rami? Lascio che "se la veda lei"?
Ho seguito le tue indicazioni, poca acqua mi pare, ed ho anche concimato,
ma ora? Mi dai un suggerimento?
Chiara
Cara Chiara, che cara!!!!
Ti sei ricordata del mio compleanno... Sono commosso. Davvero.
Beh, la tua Stellassa di Natale sta ributtando delle foglioline? Bene,
no?
Il fatto che abbia perso tutte le foglie e che i rami vecchi si siano
seccati può essere dovuto alla sua provenienza da una coltivazione di
serra, intensissima e forzatissima. E' già buona che stia riprendendosi;
segno che le istruzioni le hai seguite per benino.
Ora, se io fossi in te, taglierei tutti i rami secchi ad un centimetro
esatto sopra la più alta delle foglioline nuove. Usa un paio di cesoie da
giardino e non le forbici! E metti sul taglio un po' di terriccio per
fermare la fuoriuscita del lattice.
Continua con l'annaffiatura che hai seguito fin'ora (quando il terreno si
asciuga superficialmente) e con una moderata concimazione ogni 12/15
giorni.
Portala in una zona luminosa ma abbastanza fresca della casa -non in pieno
sole- e tienila lì finché le condizioni atmosferiche non ti permettano di
metterla all'aperto. In primavera ed in estate annaffia regolarmente. Ma
non esagerare mai... Dovrebbe andare tutto bene, penso.
Oh, dimenticavo! Fa' un segno sul vaso con un lampostil, e cerca di
mantenere sempre lo stesso orientamento alle tue piante. Alcuni continuano
a ruotarle, sicuri di far loro un favore dando luce un po' a tutti lati. E'
uno sbaglio: questo gli procura dei torcicollo e dei mali di testa
fortissimi...
Fa' i travasi che sono indicati nelle mie precedenti istruzioni.
Quando saremo verso agosto ricordati di seguire le istruzioni per ridurre
le ore di luce (te le ho date? fammi sapere, se non l'ho fatto, che te le
scrivo) onde favorire la rifioritura in dicembre.