Cure e coltivazione della Strelitzia reginae (22-11-2000)
Parole chiave: Strelizia; Strelitzia reginae;
Uccello del Paradiso
Ciao Larkie, sono Stefania
di Ancona.
Ti scrivo per conto di una mia amica che non conosce ancora
il tuo sito (grave mancanza!!!!).
Vorremmo sapere come coltivare, ma anche dove trovarle, le
strelizie, nonchè tutte le notizie su come comportarci con
tale pianta.
Rispondici al più presto possibile per favore!!!
Ciao da Stefania e Rita.
Care voi due,
subito, intanto, fate una colletta per regalare a Rita un
computer ed un modem e per mandarla a passeggiare Nel
Giardino! ;@)
Le Strelizie (Strelitzia reginae, Banks. fam.
delle Strelitziaceae), comunemente chiamate dai
fioristi Uccello del Paradiso, sono piante da serra
che possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno
solamente nelle zone a clima particolarmente mite. Liguria,
Calabria, Sicilia. Si possono però coltivare in vaso e
spostarle dentro e fuori, ma tenendo presente che formano
un fitto boschetto di fusti erbacei e che il vaso deve
essere almeno di 30 cm.
AMBIENTE
Nella stagione fredda la pianta dovrà stare in un ambiente
non riscaldato ma che non scenda mai sotto i +10 gradi,
luminoso il più possibile. L'ideale sarebbe davanti ai
finestroni di un pianerottolo di scale in cui entrasse
anche un po' di sole. Oppure giù nell'atrio, ma
assolutamente non esposta alle raffiche di gelo che entrano
quando la porta si apre.
Una cosa non mai ben certa è la stagione di fioritura: a
volte a fine primavera, a volte a fine estate, addirittura
in alcuni casi fioriscono per tutto l'inverno. Se la vostra
sarà in fiore in occasione delle feste o quando dovete
ricevere gente, ve la porterete in casa per fare bella
figura con gli ospiti.
Nella stagione calda, da maggio a settembre inoltrato,
andrà tenuta all'aperto in pieno sole.
TERRENO e CONCIMAZIONE
Usate un terriccio universale di ottima qualità, leggero ed
arricchito con sostanze organiche.
Ogni mese fornitele un concime liquido per piante da fiore
assieme all'acqua di annaffio. Non superate le dosi
consigliate nei flaconi.
IRRIGAZIONE
Resiste molto bene alla siccità, quando è in piena terra,
ma non approfittatene troppo se la tenete in vaso. Fate in
modo che il terreno sia sempre appena umido regolandovi a
seconda del clima. La solita vecchia regola è di annaffiare
ogniqualvolta il terriccio cominci ad asciugarsi in
superficie.
RINVASO
Si effettua quando la fioritura è finita e quando le piante
sono ormai troppo strette. Si sospendono le annaffiature 7
gg prima e si passa ad un vaso più largo in cui avremo
messo un fondo di cocci e di palline di argilla per
ottenere un buon indispensabile drenaggio. Le radici,
carnose, sono delicate, per cui bisogna fare in modo che
non sia necessario rinvasare più spesso di ogni 4-5 anni;
quando lo si fa occorre molta attenzione a non
danneggiarle.
Per questa ragione per certe piante a radice delicata (come
anche la Beaucarnea, p.es.) io consiglio di usare vasi di
plastica cui le radici aderiscono meno che a quelli di
cotto. Si riprendono le annaffiature dopo 5-6 gg. per
lasciare il tempo che eventuali danni alle radici si
cicatrizzino.
DIVISIONE
Un cespuglio di S. che stia già troppo stretto nel vaso di
30-35 cm. deve essere diviso. Estrarlo dal vaso e separare
con delicatezza con le mani il pane di terra in modo da
ottenere due gruppi di piante. Per il resto comportarsi
come per un normale rinvaso. Dopo la divisione, se la
pianta ha un po' sofferto, potrebbero passare 1-2 anni
prima che riprenda a fiorire.
DOVE TROVARE LA STRELIZIA
Sono in commercio semi in bustina, mi pare della ditta
Valmorin (tel. 0372 434943), ma non conosco la
quantità contenuta in ogni bustina, né il prezzo. So invece
che Thompson & Morgan, inglesi, (fax 00 44 1473
680199, chiedere il catalogo gratuito) hanno in catalogo
quelli della varietà nana "Dwarf": una bustina con 7
(sette!) semi costa 3,49 sterline più le spese di
spedizione.
L'alto costo è dovuto al fatto che da noi la S. non produce
semi in quanto manca il colibrì Nectarina afra, che
è l'unico impollinatore cui quella pianta schizzinosa si
degni di affidare le sue parti intime...
In primavera i semi vanno messi in cassone - affondati 2
cm. nel terreno - al sole e mantenendo il terreno sempre
umido (annaffiare con uno spruzzatore per stiro per non
disturbare la germinazione, oppure somministrando l'acqua
da sotto). In autunno si rinvasano singolarmente in vasetti
di 15 cm. e poi dopo 18 mesi, a primavera, in vasi più
grandi. Tenere presente che dal momento della germinazione
alla prima fioritura passeranno dai 7 ai 10 anni.
Ma no, cosa fate? non strappatevi i capelli!
Si trovano in commercio anche piante già grandicelle:
cercatele presso un buon Garden Center. Se non le ha
disponibili fatevele procurare: oggi qualsiasi G.C. deve
essere in grado di procurare qualsiasi pianta nel giro di
pochissimi giorni.
Poi fatemi sapere... ma non tra dieci anni, eh?
E te, Rita, ti aspetto Nel Giardino! :@))
Larkie
|