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		Aiuto i Viburni mi muoiono tutti!  (11-5-2000)
		 
		
		 
		 
		Parole chiave: Viburno; Viburnum tinus;  
		 
		 
		  Ho piantato diverse (una all'anno) piante di viburnum 
		tinus in vasi sul terrazzo (coperto) e ogni volta le foglie diventano 
		secche, pur rimanendo attaccate alla pianta. Le annaffiature sono state 
		regolari. Abito a Parma ed il terrazzo é esposto a sud.  
		
		
		Sandra G. - Parma
		 
		
		
		
		
		  Cara Sandra, 
		il Viburnum tinus, detto volgarmente "Lauro-tino" o "Lentaggine", 
		che hai messo nei vasi è una bella pianta da cespuglio o da siepe, 
		che oltre ad una gradevole fioritura invernale/primaverile, produce anche 
		belle bacche minuscole, a grappoli, di colore blu violaceo metallizzato di 
		lunga persistenza. 
		Normalmente non dà grossi problemi, ed in piena terra è una 
		di quelle di più sicuro affidamento. Inoltre non ha neppure 
		necessità di pieno sole, e la si può utilizzare anche per 
		fare siepi in ombra o come cespuglio isolato sotto un albero. Anzi, se 
		il sole è troppo la pianta soffre. 
		Ma forse il guaio sta proprio nel vaso? Tieni presente il Viburno che ha 
		uno sviluppo piuttosto rapido e che si espande presto. Quindi ha bisogno di 
		un contenitore piuttosto grande, almeno 50x50. Inoltre converrebbe 
		piantarlo in ottobre, piuttosto che in primavera.
		
		 
		D'altra parte le cause possono essere molteplici. 
		Per esempio potresti averli sempre messi, anno per anno, nello stesso vaso 
		in cui era morto quello dell'anno precedente. Se il primo fosse morto per 
		una malattia radicale dovuta a funghi crittogami che avevano attaccato le 
		radici, le successive se li sono sempre beccati paro paro. Mai mettere 
		una pianta nel terreno in cui ne è morta una uguale: questo vale 
		per le rose, per i viburni e per tutte quante. 
		Devo dire comunque che, a parte gli afidi, non so di particolari parassiti 
		o malattie che affliggano questo viburno. Quindi questa ipotesi forse la 
		scarterei. 
		Dopo quanto tempo dalla messa in vaso sono morte le tue piante? 
		Il difetto potrebbe anche stare nel vivaista che te le vende. Se quello ha 
		il vizio (alquanto comune) di tenere le piante nello stesso vaso per anni, 
		quando tu vai a trapiantarle le radici sono ormai tanto compresse che non 
		trovano la forza per ripartire. Dopo essere rimasto scornato alquante 
		volte, per questa abitudine di certi vivaisti poco seri, ora ogni volta che 
		vado a comprare una pianta, davanti al commesso esterefatto la afferro alla 
		base del fusto e la sfilo con decisione dal vaso di plastica. Se le radici 
		formano una specie di feltro tutt'attorno al terreno, la pianta rimane in 
		vivaio, a disposizione di qualche ingenuo che si fida...
		
		 
		Vedi un po' se riconosci qualcuno dei casi che ti ho elencato qui sopra. 
		Poi fammi sapere, ed eventualmente dammi ulteriori elementi per potere 
		giudicare. 
		Ciao! 
		
		 
		Larkie
		 
		
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