Un Ficus benjamina con la cocciniglia (12-05-2000)
Parole chiave: Ficus benjamina; Cocciniglia; Piante in casa;
Appartamento;
Ho scoperto or ora il tuo sito e ne approfitto subito.
Possiedo in ufficio uno splendido ficus Benjamin alto più di 2 metri,
affidato alle mie cure, e mi sono accorta (qualche mese fa) che non metteva
più nuove foglie. Ho pensato che fosse a riposo per l'inverno, però mi sono
anche accorta che era infestato dalla cocciniglia (scudetto verde
all'attacco delle foglie nella pagina inferiore).
Anche adesso, in primavera, continua a non rinnovarsi, perde parecchie
foglie. Le foglie sono gialle o verde pallido. Tuttavia lo concimo
regolarmente (ogni 10-15 gg.) L'ho spruzzato di un prodotto apposito (Dueci
Anticocciniglia della Guaber) ma è un'operazione molto difficile
(occorrerebbe spruzzare ogni foglia al contrario da una distanza di 30
cm).
Hai qualche consiglio? Devo assolutamente salvarlo!
Renata C.
Cara Renata,
innanzitutto tieni presente che il Ficus benjamina (nota: si chiama
proprio così, e non "Benjamin", e si legge "beniamina"), come
tutte le piante cosiddette da appartamento, avrebbe bisogno di trascorrere
un po' di tempo, con la stagione buona, all'aperto: respirare, prendere un
po' di sole diretto, lavarsi con qualche pioggia.
Per cui in casi come il tuo il meglio sarebbe tenere due piante,
eventualmente più piccole, invece di una sola, e fargli fare un po'
di turni d'aria nella bella stagione.
In inverno staranno entrambe al chiuso, lontano dai termosifoni, e con
certi accorgimenti (vai a leggere il pezzo intitolato "Azalea in inverno" nell'Archivio del sito,
al paragrafo Le piante che
svernano in casa) per umidificare l'aria. In estate invece faranno 15
giorni all'aperto a rotazione, in posizione dove possibilmente abbiano il
sole per mezza giornata. Annaffiale regolarmente in maniera che il terreno
sia sempre un po' umido (ma non zuppo...).
L'ingiallimento (e caduta) delle foglie è dovuto in genere proprio
all'ambiente chiuso. Per cui, se non hai la possibilità che il boss
ti compri un secondo ficus, segui le istruzioni che trovi in Archivio nel
pezzo che ti ho detto.
Quanto alla cocciniglia, è un parassita particolarmente
attratto dal F. benjamina, e spesso lo infesta.
Trattandosi di quella a scudetto ceroso (perché c'è anche la
C. cotonosa che fa una lanuggine bianca a fiocchi) data la protezione che
lo scudetto stesso costituisce io non interverrei con prodotti chimici, ma
con santa pazienza. Si tratta di rimuovere gli scudetti uno per uno con uno
spillo o con la lama di un taglierino. Una volta che sono staccati
diventano inoffensivi, non si riproducono più e muoiono. Non
scoraggiarti: nelle posizioni in cui è possibile puoi rimuovere gli
scudetti anche per mezzo di una spazzolina dura, eventualmente a setole
metalliche, avendo solo cura di non danneggiare troppo la corteccia.
Se invece ti comparisse la cocciniglia cotonosa, quella puoi distruggerla
con un cottonfioc imbevuto di alcool denaturato non diluito (attenzione,
proprio alcool, non uno di quei disinfettanti che si trovano in commercio e
che all'alcool assomigliano solo!) e bagnandole una per una. L'alcool non
danneggia la pianta, per cui non preoccuparti di piccole sbrodolature. Se
vuoi puoi provare di usarlo anche contro gli scudetti, ma non sempre
è efficace, a causa della loro protezione cerosa.
Ah, un'altra cosa. Nel maneggiare il ficus è possibile che ne esca
ogni tanto un po' di lattice bianco, dove una fogliolina si spezza, o da
una ferita della corteccia. Fai attenzione a non toccarti gli occhi con
quello, e lavati le mani, perché è un po' urticante.
Segui quello che ti ho scritto e consulta l'Archivio, prova, e poi fammi
sapere tra una 15na di giorni.
Le cause dell'ingiallimento potrebbero essere anche altre. (Da quanto tempo
sta nello stesso vaso?)
Larkie
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