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Recuperiamo un Olivo rovinato da un eccesso di attenzioni 7 GENNAIO 2001)
Parole chiave: Olivo; Ulivo; Olea europaea; Potatura; Vaso  Il mio nome è
Massimo e vorrei chiederti alcuni consigli riguardo ad un
olivo che ho piantato in vaso. Premesso che ho già
letto il tuo archivio, senza purtroppo ricavarne nulla di
utile, ti espongo il problema:Da circa cinque anni ho un Olivo piantato in un vaso di plastica del diametro di circa 60cm posto sul balcone a ridosso del muro e rivolto ad ovest. All'inizio questa piantina riusciva a produrre anche una certa quantità di olive, poi, man mano che cresceva ed io provvedevo a sostituire i vasi con altri di dimensioni crescenti, mi misi in testa che avrei provveduto personalmente alla potatura in modo da ottenere una chioma folta e vigorosa, così almeno erano le mie speranze. Allora mi armai di cesoie e cominciai. Beh, per farla corta ora mi ritrovo con una pianta che sembra un basso cespuglio dato che ha preso molto vigore nei primi 20/30cm del tronco dove ci sono i rami più grossi e folti, poi si sale lungo il fusto (spoglio) per circa 70cm e si arriva a quella che sarebbe dovuta essere la chioma, bella e piena di rami, che invece ne ha pochissimi corti e ricadenti verso il basso. N.B: Oltre a ciò la pianta non produce più le olive. Ammetto la verità: amo molto le piante soprattutto Olivi, Limoni, Aranci, sia per i colori che ci regalano sia per i loro profumi, ma non capisco niente di come vanno trattati e purtroppo l'unico spazio dove li posso tenere è un balcone al piano primo che è rivolto ad Ovest e ad Est. Ora ti chiedo: c'è un modo per ridonare se non totalmente almeno in parte vigore, forma e frutti al mio Olivo? Mi piacerebbe avere qualsiasi informazione utile per la sua salute dal tipo di terreno da usare, al tipo di vaso, al tipo di innaffiatura e dulcis in fundo alla potatura. Sperando di essere stato chiaro nell'esporre il mio problema ti ringrazio e ti faccio i miei più sinceri complimenti per l'utilità del tuo sito nonchè per la cura che traspare dall'interfaccia grafica semplice e dal tono amichevole con il quale ti proponi ai naviganti. Grazie Massimo C. - Civitanova Marche (MC)
Quanto alla potatura, l'Olivo si alleva di solito in forma naturale cercando di evitare che la chioma diventi troppo fitta. Tieni presente che l'ulivo non ama i tagli. Trattandosi di pianta giovane, mi limiterei strettamente ad una potatura di produzione. Dato che fruttifica sui rami di un anno, limitati ad eliminare solo una parte dei rami che hanno già prodotto, in modo da indurre l’emissione di rametti nuovi che fioriranno l’anno successivo. Nel tuo caso, al momento attuale, poiché la pianta ha smesso di fare le olive, significa... non tagliare affatto. Quindi cerca di vedere se ci può essere qualcosa di bello nella forma che ha assunto attualmente la tua pianta, e cerca di assecondarla. Eventualmente dando importanza ad un paio dei rami più bassi e facendo in modo che col tempo diventino fusti. Come se fosse un grosso bonsai. Non sta scritto da nessuna parte che un Ulivo deva avere una forma regolare ad alberello, col tronco diritto e la chioma rotondeggiante... Se ti fai un giro in certi vecchi uliveti del Sud, vedrai che la maggior parte sono alberi contorti, con due o più fusti a crescita obliqua quando non addirittura orizzontale.
Ultim in fundum, diceva Frassica, entra in contatto
con qualcuno dei contadini che dalle tue parti allevano
Ulivi, diventagli amico e cerca di strappargli qualche
consiglio... L'esperienza di chi le piante le alleva per
lavoro è sempre impagabile! Larkie p.s. Quanto al non capire niente del come trattare le piante, nonostante il tuo grande amore, ti consiglio di rileggerti, in Archivio, un brano intitolato Il Pollice Verde... |
Caro Massimo,