Parole chiave: talea; moltiplicazione; Prunus
laurocerasus
In giardino ho una pianta di alloro (Laurus nobilis) che
non viene potata da tre anni, se non si considerano i pochi rami usati in
cucina. Siccome avrei una decina di metri di recinzione da coprire con una
siepe, vorrei moltiplicare questa pianta per talea. In alternativa potrei
usare del Prunus Laurocerasus di cui ho tre piante. Mi puoi dare dei
consigli per ottenere dei buoni risultati?
Mauro T., Chieti
Caro Mauro, per il Laurus
nobilis ti rimando all'altra parte della risposta che trovi già in
archivio.
Nel caso del Prunus laurocerasus è molto più semplice ottenere
talee. Ecco come fare:
Settembre è la stagione giusta per prelevare le marze di 10/15 cm dai rami
semimaturi. È bene che le marze non comprendano l'apice tenero del ramo,
anzi è meglio che il fusto sia già abbastanza lignificato (semimaturo). Da
un ramo si possono perciò ricavare anche tre o quattro marze.
Gli si tolgono tutte le foglie, lasciando solo la coppia superiore. Si
piantano alla profondità di due terzi della loro lunghezza (attenzione a
non metterle capovolte!) in cassoni all'aperto, in ombra, riempiti con
terriccio di torba e sabbia di fiume in parti uguali. L'uso dell'ormone
radicante è sempre consigliato. Il terreno deve essere sempre tenuto umido,
ma non fradicio. Saranno pronte in primavera, quando vedrai riprendere la
vegetazione ed ingrossarsi le gemme.
Prima di mettere definitivamente a dimora in terra talee e propaggini
radicate è meglio che trascorrano almeno un anno in vaso da 15 cm,
all'aperto in posizione riparata dai geli.
Spero di essere stato chiaro. Prova e, se hai dei problemi, riscrivimi.